Nuova seduta processuale dell’inchiesta “Sistema Cosenza“, le cui posizioni sono ancora sospese in udienza preliminare. Dopo le richieste di rinvio a giudizio formulate dal pubblico ministero Mariangela Farro, ora tocca alle difese spiegare al gup del tribunale di Cosenza, Piero Santese, i motivi per i quali gli imputati non devono andare a processo. Si tratta dell’indagine coordinata dalla procura di Cosenza, e condotta dalla Guardia di Finanza di Cosenza, sulle presunte condotte illecite all’interno dell’Asp di Cosenza. I reati contestati vanno dall’abuso d’ufficio al falso in bilancio. (SISTEMA COSENZA: LE INTERCETTAZIONI SCOTTANTI)

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Nell’udienza del 28 marzo 2022, sono state discusse le posizioni di Giovanni Lauricella (difeso dall’avvocato Francesco Scrivano), Remigio Magnelli (difeso dall’avvocato Nicola Rendace), Bruno Zito (difeso dagli avvocati Massimo Sutera e Nicola Cantafora), Vincenzo Ferrari (difeso dall’avvocato Francesco Iacopino) e Fabiola Rizzuto (difesa dall’avvocato Angelo Pugliese). Nella prossima udienza, che potrebbe essere quella conclusiva, parleranno gli altri avvocati. Le parti civili sono rappresentate dagli avvocati Elvira Domanico, Greco, Matarese e Rodinò.