La procura di Cosenza ha chiuso le indagini nei confronti di otto persone accusate di spaccio di droga nell’hinterland di Cosenza. L’indagine. coordinata dal pubblico ministero Antonio Bruno Tridico, si appresta ad essere valutata dal giudice dell’udienza preliminare Alfredo Cosenza. Nel procedimento penale, com’è noto, sono coinvolti:

  • Sandro Maestro (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri)
  • Maria De Ruvo (difesa dall’avvocato Roberta Amendola)
  • Manuel Esposito (difeso dall’avvocato Ugo Ledonne)
  • Roberto Perla (difeso dall’avvocato Angelo Gangi)
  • Andrea Caputo (difeso dall’avvocato Cristian Cristiano)
  • Francesco Sirianni (difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello)
  • Marco Basile (difeso dall’avvocato Pietro Sammarco)
  • Giancarlo Gallo (difeso dall’avvocato Roberto Deni)

Secondo quanto emerge dalle carte dell’inchiesta, gli imputati avrebbero ceduto droga – cocaina e marijuana – nei comuni di Castrolibero, Marano Principato e Cosenza. I fatti contestati dalla procura di Cosenza risalgono al periodo Covid-19 tra l’anno 2020 e l’anno 2021. Oltre 40 i capi d’imputazione ascritti agli otto imputati che compariranno davanti al gup il prossimo 10 aprile.