Dalla chiusura indagini alla richiesta di rinvio a giudizio. La procura di Cosenza ritiene che Denny Romano debba essere processato per il tentato omicidio avvenuto lo scorso 15 marzo a Castrolibero. Un delitto che la Squadra Mobile di Cosenza ipotizza che abbia commesso al termine di una discussione con Alfredo Foggetti, vivo per miracolo dopo un delicato intervento chirurgico.

Per il pubblico ministero Giuseppe Cozzolino, che ha coordinato l’attività d’indagine, l’evento mortale non si sarebbe verificato per cause indipendenti dalla volontà di Denny Romano e, segnatamente, per la tempestiva fuga a cui si è dato la persona offesa durante la sparatoria, «che le consentiva di evitare di essere attinta da altri colpi di arma da fuoco, e soprattutto per l’intervento chirurgico a cui la stessa veniva prontamente sottoposta». Denny Romano è difeso dall’avvocato Antonio Quintieri. L’udienza preliminare si terrà il prossimo 24 ottobre davanti al giudice Piero Santese.