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Manca davvero poco alla fine del processo “Testa di Serpente“, in corso di svolgimento a Cosenza, davanti al tribunale collegiale presieduto dal presidente Carmen Ciarcia (giudici a latere Stefania Antico e Urania Granata). Nel corso dell’udienza svoltasi nel pomeriggio del 27 aprile 2023, la Dda di Catanzaro, rappresentata dal pubblico ministero Corrado Cubbellotti, ha sentito uno degli agenti della Squadra Mobile che ha partecipato alla fase dell’indagine sulla presunta estorsione mafiosa ai danni di un testimone di giustizia cosentino.
Su questo fatto, tuttavia, i fratelli Abbruzzese (Luigi, Marco e Nicola) hanno ammesso in udienza di aver aggredito il soggetto che poi andò in Questura a denunciare il fatto, spiegando anche la causale che non sarebbe quella fornita dalla vittima. Oggi intanto era il giorno del pentito Danilo Turboli, ma la sua escussione è stata rimandata. Poi il presidente Ciarcia, salvo ulteriori sviluppi processuali, chiuderà l’istruttoria dibattimentale, procedendo con le rispettive discussioni.