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È tempo di rientri e di ripartenze. Ed è attesa in città la ripresa degli appuntamenti culturali e musicali dell’Associazione Polimnia. Nel mese di settembre sono già due gli eventi imperdibili per i soci, gli appassionati e gli affezionati ad una associazione che in questi anni ha dimostrato con i fatti di essere motore di un movimento culturale basato sulle emozioni ma anche sul racconto e la storia. Si parte il 15 settembre con il concerto della neonata Orchestra Giovanile Polimnia nell’elegante Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza. «Per noi organizzare un concerto di una orchestra giovanile è motivo di grande soddisfazione. Perché Polimnia punta molto a promuovere i giovani talenti della nostra terra». Cosi Luigia Pastore che cura da anni la direzione artistica di eventi molto partecipati e applauditi da un pubblico attento e preparato. Ed è la stessa Pastore che continua a spiegare che «nei nostri concerti prevale l’aspetto dell’educazione all’ascolto. La narrazione e la spiegazione dei brani da ascoltare è molto apprezzata dai nostri soci. Non perderemo mai di vista questo punto essenziale per la riuscita di serate indimenticabili».
Coinvolti per la formazione di questi giovani anche diversi direttori d’orchestra e la Pastore ringrazia «il maestro Mattia Salemme per aver lavorato assieme alla nostra associazione per dare questa grande opportunità ai giovani artisti». Ad impreziosire il secondo appuntamento, previsto per il 26 settembre, una tra i più grandi artisti del panorama musicale italiano, “Mina canta Mina”, in cui si racconta la storia degli anni Sessanta, attraverso la voce e le canzoni della grande Mina. All’interno dello spettacolo previsti anche interventi musicali operistici, dato che la stessa Mina ha cantato musica operistica. L’evento, già particolarmente atteso, sarà condotto da Pino Strabioli brillante regista teatrale, attore e conduttore televisivo che nel marzo 2020 curò uno speciale intitolato “In arte Mina” andato in onda su Rai3. Uno speciale molto apprezzato anche perché fu dedicato a Mina per i suoi 80 anni.