Il 29 novembre nell'Abbazia florense la IV edizione dedicata alla figura dell’abate calabrese, con ospiti di rilievo da cultura, ricerca e impegno civile
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È tutto pronto a San Giovanni in Fiore per la IV edizione del Premio internazionale “Città di Gioacchino da Fiore”, che si terrà sabato 29 novembre alle 17.30 nella suggestiva cornice dell’Abbazia florense. L’iniziativa, ormai divenuta un appuntamento fisso nel panorama culturale calabrese, porta ogni anno nella città florense personalità di primo piano della cultura, della ricerca scientifica, dell’arte, dell’imprenditoria, dello sport e dell’impegno civile.
Il Premio nasce con un obiettivo chiaro: valorizzare l’attualità del pensiero di Gioacchino da Fiore, l’abate calabrese vissuto tra il 1135 e il 1202, considerato una delle figure più originali e influenti della spiritualità medievale. Le sue intuizioni hanno attraversato i secoli e restano oggetto di studi internazionali, fino a ispirare produzioni contemporanee come il recente film “Il monaco che vinse l’Apocalisse”, scritto e diretto da Jordan River.
La cerimonia del 29 novembre vuole rendere omaggio a illustri protagonisti che, nei rispettivi campi, incarnano lo spirito innovatore e profetico dell’abate florense. Un evento che rappresenta non solo un momento di premiazione, ma anche un’occasione di confronto e riflessione sulla cultura e sulle radici storiche della Calabria.

