Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
Il caso della presunta borsa Hermes falsa, regalata da Daniela Santanchè a Francesca Pascale, si trasforma in una vicenda legale che potrebbe avere ripercussioni significative sia sul piano mediatico che politico. La ministra del Turismo ha annunciato di aver sporto denuncia contro Pascale e ha dichiarato di aver recuperato la fattura d’acquisto della borsa contestata. “Ci vediamo in tribunale”, ha affermato Santanchè, decisa a chiarire definitivamente la questione.
L’origine della disputa
Tutto ha avuto inizio con le dichiarazioni di Francesca Pascale, che ha sollevato dubbi sull’autenticità della borsa ricevuta in regalo dalla ministra. L’accusa ha immediatamente scatenato reazioni contrastanti, con Santanchè che ha respinto ogni insinuazione e ha deciso di tutelarsi legalmente.
“Trovo questa situazione imbarazzante e ridicola”, ha dichiarato la ministra, sottolineando come non abbia nulla da nascondere e che anzi non si vergogna affatto di possedere borse Hermes. Ha inoltre ironizzato sulla vicenda, accennando alla possibilità di acquistare una Tesla, facendo riferimento ad altre polemiche che hanno coinvolto personaggi pubblici.
La questione Equalize e i rapporti con Report
La denuncia di Santanchè si inserisce in un contesto più ampio, che riguarda anche le recenti indagini sulla società Equalize e il dossieraggio mediatico. In particolare, il presidente della Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali, si è autosospeso dopo essere stato coinvolto nelle indagini su una presunta rete di raccolta di informazioni riservate. Santanchè ha precisato di conoscere Pazzali da trent’anni ma di non essere a conoscenza di eventuali attività illecite da parte sua.
In questo scenario, Samuele Calamucci, uno dei protagonisti del caso Equalize, ha dichiarato che Report avrebbe ricevuto informazioni sulle ex società di Santanchè, alimentando ulteriormente le tensioni tra la ministra e alcuni ambienti giornalistici.
Le ripercussioni politiche e mediatiche
La vicenda potrebbe avere conseguenze non solo legali, ma anche politiche. Santanchè ha espresso fiducia nella magistratura e ha dichiarato di essere serena rispetto al processo Visibilia, altra inchiesta che la riguarda. Tuttavia, il caso della borsa Hermes e i collegamenti con le indagini su Equalize potrebbero incidere sulla sua posizione politica e sull’opinione pubblica.
Resta ora da vedere quali saranno gli sviluppi dell’azione legale intrapresa da Santanchè e se emergeranno nuovi dettagli capaci di cambiare il corso della vicenda. Nel frattempo, l’opinione pubblica resta divisa tra chi sostiene la ministra e chi, invece, continua a sollevare dubbi sulla sua condotta e sulle sue dichiarazioni.