Il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa al Senato, spiega che le misure anti-contagio saranno prorogate almeno fino al 13 aprile. «La transizione non sarà breve, perché non possiamo vanificare quanto fatto finora. Gli italiani hanno dato prova di grande maturità e non dobbiamo avere fretta, sbagliando le tempistiche della ripresa». La data del 13 aprile, tuttavia, è intermedia. L’obiettivo del Governo è attendere cosa accadrà nei primi 5-6 giorni, decidendo di allungare nuovamente le regole per il contenimento del coronavirus fino al 18 aprile. Questo, infatti, è il giorno più importante per capire se l’epidemia in Italia è davvero in decrescita o se la curva epidemica rimane ancora piatta, come lo è ora.

La circolare del Viminale fa infuriare Lombardia e Campania

Ieri il ministero dell’Interno ha chiarito alcuni aspetti sui divieti e sulle limitazioni delle misure anti-contagio (LEGGI QUI). La passeggiata genitore-figlio nei pressi di casa e l’uscita di un anziano con la badante, hanno fatto infuriare sia la Regione Lombardia che la Regione Campania. In entrambi i casi, l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera e il Governatore Vincenzo De Luca hanno ribadito che nelle loro regioni queste due comportamenti saranno ugualmente vietati. La Lombardia sta studiando un’ordinanza che vada ad annullare quella del Viminale, mentre De Luca lo ha ribadito più volte in queste ore: «In Campania tutto ciò è vietato».