La notte è stata tranquilla, il Papa riposa”. Lo comunica la Sala stampa della Santa Sede, mentre il Pontefice ha cominciato il suo ventiquattresimo giorno di degenza. 

Nel testo dell’Angelus di oggi, diffuso in forma scritta come nelle ultime tre domeniche, Papa Francesco si rivolge ai fedeli e parla delle sue condizioni di salute: “Fratelli e sorelle, nel mio prolungato ricovero qui in Ospedale, anch’io sperimento la premura del servizio e la tenerezza della cura, in particolare da parte dei medici e degli operatori sanitari, che ringrazio di cuore. E mentre sono qui, penso a tante persone che in diversi modi stanno vicino agli ammalati e sono per loro un segno della presenza del Signore”. “Abbiamo bisogno di questo, del ‘miracolo della tenerezza’, che accompagna chi è nella prova portando un po’ di luce nella notte del dolore”, aggiunge il Pontefice. 

“Vorrei ringraziare tutti coloro che mi stanno mostrando la loro vicinanza nella preghiera: grazie di cuore a tutti! Prego anch’io per voi. E mi unisco spiritualmente a quanti nei prossimi giorni parteciperanno agli Esercizi spirituali della Curia romana”, prosegue papa Francesco.

“Insieme continuiamo a invocare il dono della pace, in particolare nella martoriata Ucraina, in Palestina, in Israele, nel Libano e nel Myanmar, in Sudan e nella Repubblica Democratica del Congo”, prosegue il Pontefice. “In particolare – aggiunge – ho appreso con preoccupazione della ripresa di violenze in alcune zone della Siria: auspico che cessino definitivamente, nel pieno rispetto di tutte le componenti etniche e religiose della società, specialmente dei civili”.

Papa Francesco sottolinea quindi che “mercoledì scorso, con il rito delle Ceneri, abbiamo iniziato la Quaresima, l’itinerario penitenziale di quaranta giorni che ci chiama alla conversione del cuore e ci conduce alla gioia della Pasqua. Impegniamoci perché sia un tempo di purificazione e di rinnovamento spirituale, un cammino di crescita nella fede, nella speranza e nella carità”. 

“Questa mattina, in Piazza San Pietro, è stata celebrata la santa Messa per il mondo del volontariato, che sta vivendo il proprio Giubileo. Nelle nostre società troppo asservite alle logiche del mercato, dove tutto rischia di essere soggetto al criterio dell’interesse e alla ricerca del profitto, il volontariato è profezia e segno di speranza, perché testimonia il primato della gratuità, della solidarietà e del servizio ai più bisognosi”, afferma ancora Bergoglio. “A quanti si impegnano in questo campo – aggiunge il Pontefice – esprimo la mia gratitudine: grazie per l’offerta del vostro tempo e delle vostre capacità; grazie per la vicinanza e la tenerezza con cui vi prendete cura degli altri, risvegliando in loro la speranza!”. 

Stasera alle 21 sarà il cardinale portoghese José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, a guidare in Piazza San Pietro la recita del Rosario per la salute del Papa ricoverato al Policlinico Gemelli. Lo rende noto la Sala Stampa della Santa Sede, 

Il Papa riceve la visita di Parolin e Pena Parra

Questa mattina, nella sua camera al decimo piano del Policlinico Gemelli, papa Francesco ha ricevuto la visita del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e del sostituto per gli Affari generali mons. Edgar Pena Parra.

“Il Pontefice li incontra regolarmente durante la settimana e sta inserendo questi incontri anche nella sua degenza al Gemelli”, spiega la Sala stampa vaticana, secondo cui “è questa l’occasione per aggiornare il Pontefice sulla situazione della Chiesa e del mondo”. “Va notato il riferimento di oggi del Papa all’Angelus alla situazione in Siria, e sicuramente si sarà parlato anche di questo”, viene aggiunto.