Luca Giurato, giornalista e conduttore amato dal pubblico, ci ha lasciato oggi a 84 anni, portando via con sé un pezzo importante della televisione italiana. La sua carriera, iniziata nel mondo della carta stampata, lo ha poi portato a diventare una delle figure più riconoscibili del servizio pubblico. Giurato è stato sinonimo di ironia, spontaneità e quel tocco di leggerezza che ha conquistato milioni di telespettatori.

Nato a Roma il 23 dicembre 1939, ha mosso i primi passi nel giornalismo su testate come Paese Sera e La Stampa. Nel 1986, è diventato direttore del Giornale Radio di Radio Rai, per poi essere nominato vice direttore del Tg1 fino al 1990. Ma è stato il passaggio davanti alle telecamere nel 1992 a cambiarne radicalmente la carriera, quando ha iniziato a condurre la rassegna stampa A tutta stampa.

Nel 1993, Giurato è approdato a Domenica In e, nel corso degli anni, ha condotto vari programmi di successo come Unomattina, in coppia con personaggi come Mara Venier, Antonella Clerici e Eleonora Daniele. La sua verve, il sorriso contagioso e le celebri gaffe lo hanno reso unico. Proprio per queste caratteristiche, la Gialappa’s Band gli ha dedicato una rubrica satirica, rendendolo ancora più popolare tra il pubblico italiano.

Oggi, il mondo della televisione e del giornalismo si stringe attorno alla moglie Daniela Vergara e alla famiglia di Luca. “Ciao Luca, ti ho voluto tanto bene… oggi è un giorno molto triste” ha scritto Mara Venier sui social, ricordando il collega. Anche Antonella Clerici lo ha salutato con affetto: “Ciao Luca, quante risate insieme”.

Il direttore generale della Rai, Giampaolo Rossi, e l’amministratore delegato Roberto Sergio hanno dichiarato: «Luca Giurato ha incarnato al meglio lo spirito del servizio pubblico, entrando nelle case degli italiani con il suo stile unico e indimenticabile».