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epa05513645 US musician Puff Daddy arrives on the red carpet for the 33rd MTV Video Music Awards (VMA) at Madison Square Garden in New York, New York, USA, 28 August 2016. EPA/JASON SZENES
Le vicende giudiziarie che coinvolgono Sean Combs, noto come Puff Daddy o Diddy, continuano ad accumularsi in un intricato domino di accuse (qui il recap della situazione). L’ultima denuncia, che risale al febbraio 2018, vede protagonista Ashley Parham, che racconta di un incontro casuale con un amico di Diddy in un bar. Durante una videochiamata con il rapper, Parham, apparentemente non impressionata, avrebbe menzionato l’ipotesi, spesso dibattuta, del coinvolgimento di Diddy nell’omicidio di Tupac Shakur. L’artista, sentitosi offeso, le avrebbe promesso conseguenze per quella dichiarazione.
Circa un mese dopo, Parham viene invitata dallo stesso amico nella residenza di Diddy a Orinda, California. Qui, secondo il racconto riportato da TMZ, la donna sarebbe stata accolta da Diddy stesso, che, armato di coltello, le avrebbe minacciato di sfregiarla con il cosiddetto “sorriso di Glasgow”. La minaccia viene descritta come l’inizio di una serie di abusi fisici e sessuali, con la complicità della sua collaboratrice di lunga data, Kristina Khorram. Khorram, secondo la denuncia, avrebbe addirittura chiesto a Diddy di non sfregiare Parham per “poterla rivendere come schiava sessuale”.
Secondo la testimonianza della Parham, Diddy e i suoi complici avrebbero utilizzato droghe come il GHB, noto anche come la “droga dello stupro”, e avrebbero tentato di immobilizzarla per poi abusarne sessualmente. Alla fine, sarebbe riuscita a fuggire dopo aver minacciato Diddy con un coltello, mentre l’artista, convinto di averla stordita con le sostanze, si rilassava in giardino con i suoi uomini.
La storia si infittisce con l’apparizione di Khorram, descritta come la “Ghislaine Maxwell di Sean Combs”, una figura centrale nell’organizzazione degli abusi, secondo alcune fonti del New York Post. Khorram, pur essendo da tempo al fianco di Combs nella gestione delle sue attività, non è stata ancora accusata ufficialmente di alcun crimine, sebbene nuove denunce continuino ad emergere.
Questi episodi si aggiungono a una lunga serie di accuse di violenza, abuso di sostanze stupefacenti e reati sessuali che stanno oscurando sempre più la carriera e la reputazione di Puff Daddy.