Fermato per lo stupro di una 60enne a Tor Tre Teste, il giovane è accusato anche di aver aggredito e violentato una 44enne in via Prenestina
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Roma è scossa da una nuova ondata di violenza. Un 26enne di origine gambiana, già fermato domenica per lo stupro di una donna di 60 anni nel parco di Tor Tre Teste, è ora indagato anche per un secondo episodio di violenza sessuale avvenuto sempre nella Capitale.
La seconda aggressione in via Prenestina
Secondo la denuncia, una donna italiana di 44 anni sarebbe stata avvicinata dal giovane con la scusa di una sigaretta mentre attendeva l’autobus in via Prenestina. L’uomo l’avrebbe poi trascinata con la forza in un vicolo, dove — su un cumulo di rifiuti — l’avrebbe violentata per diverse ore. Anche in questo caso, come nell’episodio del 24 agosto, l’aggressione è avvenuta nelle prime ore del mattino.
La denuncia e il riconoscimento
La vittima si è rivolta al pronto soccorso del Policlinico Gemelli, dove è stata accolta secondo il protocollo rosa riservato ai casi di violenza di genere. Qui ha fornito una descrizione dettagliata ai carabinieri della Stazione Monte Mario: dall’abbigliamento al cappellino indossato, particolari che hanno consentito di ricostruire un identikit preciso.
Tramite individuazione fotografica, la 44enne ha riconosciuto con certezza il 26enne, confermando che si tratta dello stesso uomo fermato poche ore prima dai carabinieri di Tor Tre Teste e della Compagnia Casilina per la violenza sulla 60enne.