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Un gesto estremo ha sconvolto l’ospedale di Angera, in provincia di Varese, nella tarda mattinata di oggi. Poco dopo mezzogiorno, un uomo di 91 anni è entrato nella struttura sanitaria con una pistola nascosta, si è diretto verso il reparto dove era ricoverata la moglie e ha aperto il fuoco contro di lei, colpendola mortalmente. Subito dopo ha puntato l’arma contro se stesso e si è tolto la vita.
La tragedia si è consumata in pochi attimi, lasciando in stato di shock il personale sanitario e i pazienti presenti. I carabinieri della compagnia di Gallarate e del comando provinciale di Varese sono intervenuti tempestivamente e stanno conducendo le indagini, coordinate dalla Procura, per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Secondo una prima ricostruzione investigativa, non si tratterebbe di un episodio legato a violenza domestica o maltrattamenti pregressi, ma piuttosto di un gesto dettato dalla disperazione. Gli inquirenti stanno ascoltando i testimoni e acquisendo elementi utili per comprendere le motivazioni che hanno portato l’uomo a compiere l’omicidio-suicidio.
Nel frattempo, l’ospedale ha garantito supporto psicologico al personale coinvolto, profondamente scosso dall’accaduto.