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Tirano un sospiro di sollievo i lavoratori e il management dell’Amaco, la municipalizzata cosentina dei trasporti. Come vi avevamo raccontato qualche giorno fa la ditta non riusciva a pagare gli stipendi ai propri dipendenti per colpa di un paradosso burocratico. Ieri il nodo si è finalmente risolto e l’Inps ha rilasciato finalmente il Durc (dichiarazione unica regolarità contributiva) a favore di Amaco. Questo permetterà alla Regione di stanziare la somma relativa al chilometraggio percorso dai bus dell’azienda e di girarla a Cometra che a sua volta la erogherà ad Amaco.
«Solo stamattina, dando seguito al provvedimento del Tribunale di Cosenza dello scorso 23 marzo – ci ha detto l’amministratore unico Michelangelo Mastrolorenzo – l’Amaco ha ottenuto il rilascio del Durc positivo. Ora la Regione potrà sbloccare le somme che erano già destinate ad Amaco e che erano rimaste bloccate per via dell’inciampo burocratico. Non appena le stesse saranno accreditate sul conto corrente aziendale, si potrà dare corso al pagamento dello stipendio arretrato». Tutto bene quel che finisce bene, dunque. Anzi questa piccola vicissitudine sembra aver rafforzato la convinzione del management nella possibilità concreta di un rilancio dell’azienda, vista la grande compattezza dimostrata da tutte le parti in gioco in questa vicenda.
«Ringrazio il Sindaco – conclude infatti Mastrolorenzo – che, ancora una volta, ha dimostrato la propria vicinanza all’azienda. Lo stesso ringraziamento va alle organizzazioni sindacali nonché alle RSA ed ai lavoratori tutti che, ancora una volta, hanno dimostrato serietà nell’affrontare la problematica ed elevato spirito di appartenenza. Il percorso di ristrutturazione intrapreso può, ora, ricominciare». Ricordiamo che l’azienda è stata ammessa dal tribunale di Cosenza alla procedura di concordato preventivo grazie ad un piano molto faticoso di ristrutturazione del debito.