Come un anno fa, più o meno. A margine di lunghe discussioni l’Alleanza Verdi Sinistra ha sostanzialmente completato la lista che depositerà tra oggi pomeriggio e domani. C’è tempo fino alle 12 di sabato. Sono stati i leader nazionali Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli a spingere affinché si viaggiasse nello stesso solco delle Europee dove Mimmo Lucano e Maria Pia Funaro garantirono un boom inatteso ad Avs. Stesso discorso per le Regionali: in campo l’europarlamentare in tutte le circoscrizioni e l’ex vicesindaca di Cosenza nella circoscrizione nord. 

Nei giorni scorsi Lucano aveva spiegato i motivi della candidatura (su cui c’è qualche dubbio circa la Saverino) con un post. «Ho deciso di farlo dopo aver assistito al linciaggio a cui è stata sottoposta Donatella Di Cesare, alla quale hanno provato (inutilmente) a chiudere la bocca. La destra mi attaccherà anche per questa scelta, ma tanto ci sono abituato. Andremo avanti, con sempre maggiore determinazione, per il riscatto e la dignità della nostra terra».

Oggi anche Funaro ha sciolto le riserve dopo un lunghissimo corteggiamento da Roma e da parte del segretario regionale Fernando Pignataro: ha preteso però di essere inserita all'ultimo posto della lista come condizione per accettare la candidatura. «Provo a correre, sì, anche questa volta; con il senso di responsabilità verso il nostro partito, Alleanza Verdi Sinistra, confermo la mia partecipazione alle prossime regionali in Calabria. E sono in movimento, partendo dal basso, pronta ad ascoltare la voce di tutti perché, da qui, dalle comunità, dalle persone che ogni giorno lavorano, studiano e vivono in questa regione, posso raccogliere il vento positivo e necessario per trasportarci, insieme, in una dimensione costruita dalle persone e per le persone».

«Non sarà una campagna elettorale tradizionale, non mi sento legata alle vecchie strutture e alle vecchie abitudini ma credo nel movimento e nella partecipazione diretta, nella democrazia condivisa e nella trasparenza. Ribadisco con fermezza la volontà di essere collocata in #ultima posizione nella lista, perché credo che la politica autentica nasca da laggiù, dal contatto diretto con le persone e dalla responsabilità quotidiana verso la comunità. Sarò come l’Ostro, il vento del Mezzogiorno, portatrice di movimento e cambiamento. Questo Ostro sarà n-ostro perché è dal Sud, di ogni mondo, che arrivano voci e prospettive diverse. Nuove idee e nuove soluzioni».