di Anna De Santis e Daniele Piragine*

Dopo mesi di attesa e ben tre rinvii del congresso provinciale del Partito democratico nel nord della Calabria, finalmente nello scorso fine settimana si è celebrato questo confronto democratico e si è eletto come nuovo segretario provinciale del Pd di Cosenza Vittorio Pecoraro, che godeva del sostegno di buona parte della classe dirigente del Pd bruzio.

Lo sfidante Antonio Tursi ha raggiunto il 26% dei consensi, che rappresenta un ottimo risultato se si pensa che la sua mozione non è il frutto in accordi stipulati a tavolino. Di fatto, si è trattato di una mozione autonoma e costruita dal basso. Il nostro ringraziamento personale va ad Antonio e all’associazione Controcorrente che ci hanno coinvolti, che hanno creduto in noi e che hanno deciso di candidarci all’assemblea provinciale. A tutti gli iscritti del Pd, che confidano in lui e in noi, dobbiamo il più sentito ringraziamento per averci sostenuto e permesso di essere eletti come delegati della mozione nell’assemblea provinciale.

Oggi infatti siamo entrati negli organismi provinciali del Pd, orgogliosi del ruolo che ricopriamo e impazienti di metterci a lavoro per il partito. Un lavoro che deve iniziare dallo svolgimento del congresso di circolo nella nostra Spezzano Albanese, che per la prima volta nella storia spezzanese vede la mancanza fisica della sezione Pd e l’assenza totale di un confronto politico, che lede soprattutto l’impegno delle nuove generazioni. Speriamo perciò che questo congresso venga calendarizzato già nelle prossime settimane, essendo assai in ritardo rispetto alla tempistica indicata dal segretario regionale Nicola Irto.

Lo svolgimento del congresso locale del resto riflette e richiama anche la volontà del neo-segretario provinciale di Cosenza il quale ha dichiarato che il primo passo del suo programma è quello di riportare i circoli del Partito democratico in ogni comune della provincia di Cosenza. (*I membri dell’assemblea provinciale Pd Cosenza)