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«La Corte dei Conti della Calabria, in riferimento all’opposizione proposta dal sottoscritto e da altri tre amministratori, in data odierna ha sospeso il giudizio e rimesso gli atti alla Corte Costituzionale sulla non manifesta infondatezza dell’eccezione proposta circa l’incostituzionalità dell’art. 248, T.U.E.L. Si ricorda che la Corte dei Conti contestava l’aver contribuito (non provocato) al dissesto del Comune di Castrovillari.
Con l’Ordinanza emessa la Corte ha ritenuto non manifestamente infondata la questione posta atteso che appare irragionevole non verificare l’apporto causale degli amministratori ed in ragione di ciò calibrare, ove esiste responsabilità, alla relativa sanzione.
Questo primo risultato rende ragione alle osservazioni poste sin dall’inizio della vicenda che, si ribadisce, ha portato all’apertura di un giudizio sanzionatorio ora al vaglio della Corte Costituzionale circa la ragionevolezza delle sanzioni». È quanto fa saper il sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito.