Il leader di Sinistra Italiana da Cosenza lancia la lista di Avs insieme a Stasi, che avrebbe voluto candidato presidente. «Con Tridico la Calabria può svoltare, cogliamo la palla al balzo»
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Nicola Fratoianni e Flavio Stasi fianco a fianco per la presentazione delle liste di Avs nella circoscrizione nord. Il segretario nazionale di Sinistra Italiana e il sindaco di Corigliano Rossano, che proprio l’Alleanza Verdi Sinistra avrebbe voluto candidare alla presidenza della regione, da Cosenza hanno tirato la volata a Pasquale Tridico contro Roberto Occhiuto. Ad ascoltare le parole del leader nazionale gli aspiranti consiglieri Maria Pia Funaro, Walter Nocito, Giuseppe Campana, Giorgia Giampietro, Michele Cosentino e Francesco Giacomo Pignataro. In platea anche la professoressa Donatella Di Cesare, mentre mancava Mimmo Lucano stoppato dalla commissione elettorale nelle scorse settimane. Nonostante questo, l’ambizione ad Avs non manca affatto.
«I sondaggi interni non si comunicano, ma vogliamo radicarci anche nel Consiglio regionale calabrese come stiamo facendo in tutta l'Italia - spiega Fratoianni -. Avs sta crescendo ed è un dato che si sta cristallizzando non solo nelle rilevazioni. Occhiuto con un gran disprezzo delle istituzioni, ha precipitato la regione al voto ben prima che si arrivasse alla scadenza. Lo ha fatto sulla base di un calcolo cinico e del tutto personale, ancora una volta dimostrando che l'uso privatistico delle istituzioni è quello che fa più male anche alla credibilità della politica».
Tra ponte sullo Stretto e sanità con un occhio di ammirazione a Stasi
«Battere Meloni e Occhiuto è un formidabile programma politico che promuove una classe dirigente che contrasta il concetto della destra, quello del “se sei povero, è colpa tua” - prosegue Fratoianni rispondendo agli strali della premier -. Non hanno altra idea che questa, fa bene Tridico ad incalzare l’ex presidente accusandolo di avere un programma elettorale completamente vuoto». Altro argomento caldo è il ponte sullo Stretto.
«Abbiamo sempre detto che c'erano problemi di ogni tipo, anche di natura amministrativa legata alle competenze nazionali. Ora stanno emergendo mettendo in evidenza un'opera inutile e soprattutto un gigantesco spreco di 14 miliardi. Noi pensiamo che quei soldi debbano essere spesi in tutta altra direzione per potenziare il sistema dei trasporti locale e debbano essere spesi e investiti per dare più forza al sistema sanitario nazionale. Avere la possibilità di eleggere presidente della regione una figura come quella di Pasquale Tridico con questa coalizione – sentenzia il parlamentare della Repubblica - significa avere un'altra regione che dal giorno dopo si schiera dalla parte giusta della storia».
Fratoianni ha ribadito l’importanza umanitaria e sociale della missione della Flottilla nel mar Mediterraneo evidenziando come non ci si possa girare dall’altra parte. Poi giù con le accuse al governatore dimissionario. Gli ha fatto sponda Flavio Stasi che, tra una stretta di mano e un’altra, ha rincarato la dose come è suo costume fare. Ammirato, Fratoianni ne ha condiviso l’intervento dicendo: «Ascoltavo con grande piacere le tue parole, cercando di apprendere sempre di più sulla Calabria». E, magari, pensando come sarebbe stato importante per Avs avere un candidato di area alla presidenza della Regione...
La campagna elettorale dell’Alleanza Verdi Sinistra proseguirà nei prossimi giorni in tutta la regione quando Fratoianni tornerà in Calabria con sua moglie Elisabetta Piccolotti e con il segretario nazionale dei verdi Angelo Bonelli. L’ultimo comizio dovrebbe tenersi proprio a casa di Stasi, a Corigliano Rossano.