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«Il Ministro dei trasporti e delle infrastrutture Salvini è stato per giorni in piena bufera a causa dei disagi e ritardi che si sono verificati su tutte le tratte ferroviarie da Nord a Sud. Anche in Calabria sulla linea Salerno- Paola- Reggio Calabria alcuni treni hanno subito forti ritardi ed altri sono stati soppressi, non consentendo ai nostri conterranei pendolari di poter tornare a casa o recarsi a lavoro». È quanto dichiara Anna Greco, componente della segreteria provinciale cosentina di Sinistra Italiana.
«Il governo aveva promesso nuovi investimenti sulle linee ferroviarie calabresi, investimenti che a tutt’oggi pare siano stati dirottati su altre tratte lasciando indietro la nostra Regione ed in particolare la provincia di Cosenza, con i suoi nodi ferroviari nevralgici come quelli di Paola o Cetraro.
L’alta velocità su cui si erano riversate le speranze dei calabresi, probabilmente non toccherà Cosenza, né la Calabria tutta e questo è certamente un grave danno per la nostra terra. La 106 ionica nonostante le promesse e i proclami, continua a restare una tratta pericolosa che conta centinaia di vittime ed incidenti gravi, l’ultimo a Cutro solo pochi giorni fa,. Eppure Salvini, piuttosto che occuparsi di tutto questo, si interessa di tutt’altro, dal jolly ponte sullo stretto, ma anche, addirittura, la proposta di uscita dell’Italia dall’OMS, per emulare Trump. Il ministro non fornisce soluzioni né per trasporti, né per infrastrutture.
Non ammette che il suo governo, a causa di una politica di riorganizzazione del settore e di tagli occupazionali, ha portato al conseguente smantellamento delle professionalità, ma al contrario sostiene (infruttuosamente) che qualcuno complotti contro di lui per screditarlo politicamente. Sinistra Italiana ritiene, ahi noi, che Salvini non abbia bisogno di complotti da parte di nessuno e che, purtroppo, sappia fare tutto da solo nell’incassare insuccessi personali e cagionare disagi e fastidi di ogni genere ai cittadini italiani e del sud in particolare.
A conferma di ciò, da ultimo, la notizia secondo la quale il Tar Lazio ha dichiarato ammissibile il ricorso presentato dal Comune di Villa San Giovanni e della città metropolitana di Reggio Calabria contro il parere positivo della commissione del ministero dell’Ambiente che aveva dato l’ok al progetto del ponte sullo Stretto di Messina.
In sostanza nessuno vuole questo ponte, per ovvi motivi – ritornano alla mente le parole di Don Luigi Ciotti che non molto tempo fa disse: “Il ponte unirà due coste ma soprattutto due cosche”- tranne il Ministro. Insomma, Salvini, leader della lega, un partito ormai da molti anni al Governo e che da sempre è stato presente nel settore delle infrastrutture, da oltre due anni a capo di questo Ministero non sta facendo altro che incassare sonori fallimenti ed insuccessi che tanto stanno nuocendo all’Italia intera che avrebbe bisogno al contrario di figure determinanti in settori significativi per lo sviluppo del nostro Paese.
Sinistra Italiana chiede al ministro, alla regione, alla sempre assente Provincia di Cosenza, di garantire che: l’alta velocità funzioni anche in Calabria e che sia previsto anche il tracciato che coinvolga Tarsia e Cosenza, che tutti i trasporti siano funzionanti, moderni utili, veloci, che ci sia un investimento concreto sulle infrastrutture con strade sicure e scorrevoli – come dovrebbe succedere in un territorio che fa parte dell’Italia e dell’ Europa. Il Ministro sappia che la Calabria non accetta più promesse e progetti irrealizzabili campati in “acqua”.