«A conclusione dei lavori Congressuali di Italia Viva che, a livello regionale, ha visto una notevole partecipazione di tesserati, è obbligo fare una disamina dei risultati che ci hanno visto co-protagonisti. Siamo ancora in attesa dell’ufficialità dei dati da parte del Nazionale, tuttavia, è evidente che l’esito della votazione ha sancito la vittoria, seppur risicata, di Nunzia Paese e la mia personale sconfitta». Lo afferma Alessandro Porco, competitor della neo presidente regionale e sindaco di Aprigliano.

«In pratica – dice – in Calabria registriamo un Partito diviso a metà: questa la situazione. Ma, nonostante il rammarico, occorre stigmatizzare alcune questioni che hanno posto la nostra mozione in evidente sfavore rispetto a quella proposta dalla gestione regionale precedente e vincente che ha avuto il vantaggio di partire con 5 presidenti provinciali e il presidente regionale in carica. Anche i tempi non hanno giocato a nostro beneficio; in 10 giorni è quasi un’impresa titanica scalfire il vantaggio sul campo. Da aggiungere che non ci è stata data l’opportunità di presentare in una pubblica assemblea, la nostra mozione ne’ di poter conoscere gli elenchi dei tesserati che, sebbene riservati e nel rispetto della privacy, sono stati a completa disposizione della gestione in carica».

«Di fatto – spiega Porco – le difficoltà sono state tante. Ciononostante la nostra componente è riuscita a eleggere Francesco Palermo, un giovane capace e appassionato, alla Presidenza di Cosenza, ovvero nella stessa provincia che è espressione sia del Senatore ed ex Presidente regionale di IV che della neo eletta presidente regionale. Usciamo sconfitti, è vero, ma a testa alta. Ora quello che occorre fare è lavorare insieme per ricucire la spaccatura che si è creata; siamo partiti male ma bisogna riconoscere che siamo una comunità politica legittimata dal voto e dalla partecipazione».

Alessandro Porco guarda già avanti. «Ci aspettano sfide importanti alle quali dare risposte, sia sul fronte della nostra regione, che sconta troppi problemi sociali ed economici, fino al bisogno di collocare il nostro Partito in una Europa che conti sempre di più in un mondo dove i venti di guerra stanno soffiando in modo tragico. Sarà nostro l’impegno di lavorare a fianco della neo eletta Presidente regionale di Italia Viva, Nunzia Paese, alla quale vanno le nostre congratulazioni, per costruire un centro politico capace di aggregare e incanalare le migliori energie e, quindi, per elevare la qualità di vita delle nostre comunità, così come auspica il nostro Presidente Nazionale, Matteo Renzi. Noi ci siamo – conclude – ripartiamo da qui».