Il volto della moderazione nei toni e nei modi. Marilena Lanzino, sorella della compianta Roberta e figlia di Matilde che con la sua fondazione si batte da più di trent’anni per le donne, ha deciso, candidandosi a consigliera regionale nella circoscrizione Nord, di provare a portare avanti un progetto partito mesi fa da un gruppo di lavoro. Ha scelto il centrodestra, Noi Moderati e Roberto Occhiuto per «l'attenzione al welfare, alle famiglie, alla formazione, alla ricerca, alle politiche sociali e alla sanità».

«Questi – ha detto durante l’intervista realizzata negli studi di Cosenza Channel - dovrebbero essere punti importanti nei programmi di tutti gli schieramenti. Poi ognuno ha il proprio modo di approcciarsi ad essi». Lontana dai riflettori e riservata, Marilena Lanzino ha ceduto alle lusinghe di Noi Moderati avendone apprezzato «il confronto alimentato per costruire, non per distruggere». «Io - ha evidenziato - non amo i toni alterati che si impongono con prepotenza. È una forma mentis che deriva dal mio essere prima di tutto ricercatrice e docente dell’Unical, abituata a lavorare in gruppo».

Volontariato e associazionismo al centro dell’azione di Marilena Lanzino

Attiva nel campo dell'associazionismo e del volontariato, risponde anche a chi ritiene che siano due aspetti di solito propri di ambienti più progressisti. «Entrambe le cose occupano un punto importante nel programma sia del di Roberto Occhiuto che di Noi moderati. Pertanto – ha rimarcato – non posso essere d’accordo perché ci sono delle tematiche trasversali. Il volontariato non può essere azione politica, perché è azione civica».

Il tema le sta particolarmente a cuore tanto da entrare nel dettaglio. «L’esperienza personale che vivo con la fondazione di famiglia è un punto importante a cui vorrei fosse dedicata molto attenzione. L’associazionismo e il volontariato nel passato hanno supplito a lacune terribili del pubblico – ha aggiunto ancora Marilena Lanzino -. Oggi sono realtà molto più organiche e organizzata che meritano attenzione e sostegno adeguato. Fermo restando che bisogna fare attenzione a non tramutare il volontariato in un’azienda».

Il nuovo ospedale di Cosenza nell’area dell’Unical

La notizia del giorno, lanciata stamattina dal nostro network, è che la costruzione del nuovo ospedale dell'area urbana di Cosenza viaggia sempre più in direzione Arcavacata, nei pressi dell’Università della Calabria. «Il mio dipartimento è coinvolto in direttamente, così come lo siamo noi docenti. Questo è un punto che veramente mi piace nell'azione svolta finora dalla passata giunta regionale. Occhiuto ha posto al centro del rilancio della Sanità il mondo universitario».

«Proprio due giorni fa è stata confermata l'istituzione di ben dieci scuole di specializzazione in area medica. Si tratta - ha concluso - di un processo epocale, pertanto necessariamente il nuovo policlinico deve sorgere di fianco all'università, proprio per continuare a garantire questa fondamentale interazione. Nuovi medici si formeranno da noi, ma è chiaro che bisognerà avere pazienza: gli effetti positivi per il territorio si vedranno a lunga gittata». Qui sotto il video integrale dell’intervista a Marilena Lanzino, candidata di Noi Moderati nella circoscrizione Nord.

La docente Unical, Marilena Lanzino, si candida nella lista Noi Moderati a sostegno di Roberto Occhiuto. Ecco le sue parole