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Dopo gli strali delle settimane scorse, l’amministrazione comunale di Cassano allo Ionio sembra ammorbidire le posizioni sulla bretella/lunetta di Sibari. L’infrastruttura ferroviaria progettata da Rfi a valere su fondi del Pnrr per circa 50 milioni di euro, collegherà direttamente la linea ionica alla direttrice Sibari-Castiglione Cosentino-Paola. E ciò per consentire un notevole risparmio di tempo ai convogli che viaggiano lungo la costa.
Proprio per far luce sul progetto già bocciato dal consiglio comunale di Cassano e dal sindaco, Gianni Papasso, questa mattina al comune si è tenuto un incontro chiarificatore tra i rappresentanti dell’ente locale, i tecnici di Rfi ed il consigliere regionale Pietro Molinaro che ha favorito il summit tra le parti.
Con il sindaco erano presenti gli assessori Leonardo Sposato e Sara Russo, i dirigenti dell’area Urbanistica e Lavori Pubblici Diego Falcone e Luigi Serra Cassano. I tecnici di Rfi hanno così illustrato i dettagli ed i motivi per i quali la bretella è stata progettata. Inoltre, hanno chiarito agli amministratori che non vi è alcuna volontà di isolare Sibari, il Pollino e l’Alto Ionio.
Sostanzialmente è stato fatto presente che la lunetta migliorerebbe sensibilmente la circolazione dei treni sulla linea jonica, senza lo scambio che attualmente avviene nella stazione di Sibari. Inoltre i tecnici hanno evidenziato la necessità di rispettare le tempistiche dettate dal Pnrr ed aperto a scenari futuri e su interventi necessari a migliorare la mobilità su ferro nell’area dell’Alto Ionio. Non a caso le parti si sono aggiornate ad un nuovo incontro che si terrà tra un paio di settimane.
Nel suo intervento anche il consigliere regionale Molinaro ha auspicato che si giunga ad soluzione ottimale e che si possa individuare un punto d’incontro tra la necessità del l’infrastruttura e le richieste legittime dei cittadini. Nel prendere atto delle risultanze dell’incontro, gli amministratori con a capo il sindaco Papasso hanno comunque ribadito la contrarietà all’opera.