E’ in funzione dalle ore 00.01 di oggi il sito per prenotare il rientro presso la propria residenza in Calabria. Ad oggi, però, sono esclusi i domicili. Si tratta di quella categoria di persone – studenti o lavoratori – che risiedono ufficialmente in un’altra regione e che non possono tornare a casa dei propri genitori o in un’abitazione in cui sono domiciliati. La Regione Calabria – secondo quanto apprende Cosenza Channel – darà la possibilità di rientrare a questa “categoria” in un secondo momento. C’è da ricordare, tuttavia, che nel DPCM del 26 aprile 2020 il Governo Conte aveva inserito la possibilità di far ritorno al proprio domicilio, ma questo non vale per la Calabria. (LEGGI QUI L’ORDINANZA)

Una scelta che taglia fuori, quindi, uomini e donne che attendevano con ansia di poter rivedere i propri familiari. Sono quelle persone che, visto il lockdown, avevano deciso di non tornare al Sud rispettando le misure anti-contagio adottate dal Governo, a differenza di quanti – in barba ai vari DPCM – avevano preferito partire di notte per tornare in Calabria.

Come funziona la registrazione per prenotare il rientro a casa

Per poter accedere all’area dedicata ai rientri, è necessario inserire innanzitutto l’email personale, sulla quale il sistema invia il codice Pin per entrare nell’area riservata. Il Pin, tuttavia, non arriva subito. In alcuni casi, l’attesa è di oltre un’ora. Quando l’utente è in possesso di tutte le credenziali, può iniziare a compilare il modello per i rientri. Dopo aver riempito tutte le caselle, indicando di far “rientro presso la propria residenza”, è obbligatorio scrivere l’attuale stato di salute e soprattutto scaricare la ricevuta che dovrà essere allegata all’autocertificazione.

Ricordiamo che una volta arrivati nel luogo di residenza, è obbligatorio informare il medico curante che a sua volta si consulterà con il Dipartimento di Prevenzione Igiene e Salute Pubblica di ogni singola provincia, comunicando ai soggetti che hanno fatto ritorno in Calabria di dover rimanere per 14 giorni in isolamento volontario domiciliare.