Nessun voto contrario alla relazione dell’assessore Andrea Cuzzocrea: «Passo importantissimo verso la cosiddetta “Forestazione Urbana”. Spero che la Regione metta a disposizione bandi e risorse»
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Approvazione all’unanimità lo scorso 4 settembre in consiglio comunale a Rende del Regolamento per l'istituzione del Garante del Verde. A relazionare durante il pubblico consesso è stato l’assessore Andrea Cuzzocrea che ha incassato subito dopo il via libera di maggioranza e opposizione, cosa non scontata in nessuna assise.
«Rappresenta un’importante ed unanime attenzione in direzione della cosiddetta "Forestazione Urbana"» ha spiegato l’ingegnere commentando il voto. Significativo che non sia arrivato alcun No, segno che su certe tematiche c’è una certe sensibilità e maturità a prescindere dal colore politico.
Sono diversi, solitamente, i compiti assegnati al Garante del Verde. Tra questi c’è ad esempio la promozione di azioni volte a consentire l’ascolto e la partecipazione della cittadinanza, comprese iniziative di sensibilizzazione pubblica. Tocca a lui informare la cittadinanza sull’evoluzione della situazione del territorio in termini di variazione del consumo di suolo, della dotazione di superfici verdi e della quantità di alberi esistenti.
Un'altra delle prerogative è segnalare ai competenti organismi dell’Amministrazione, nonché a quelli territoriali le iniziative volte a salvaguardare la riduzione del consumo di suolo, lo sviluppo del verde e degli alberi. In ultimo, ma ugualmente importante, gli toccherà sensibilizzare ed educare i cittadini attraverso iniziative mirate soprattutto nelle scuole.
«E’ nostro obiettivo - ha aggiunto - promuovere in maniera condivisa ed inclusiva iniziative progettuali per incrementare ulteriormente la natura nei centri abitati della nostra città, migliorare la qualità dell'aria e quindi il benessere dei cittadini, ridurre l'effetto delle isole di calore, aumentare la biodiversità e quindi rendere gli spazi urbani più vivibili e più pronti ad affrontare gli eventi climatici estremi». «Su tale tema, a livello europeo, l’impegno è ambizioso – ha spiegato ancora Andrea Cuzzocrea -.
L’Unione Europea punta ad attuare misure volte al raggiungimento dell'obbiettivo di piantare 3 miliardi di alberi entro il 2030. Auspichiamo che la Regione Calabria promuova al più presto, così come stanno già facendo alcune altre Regioni, dei Bandi regionali che aiutino i Comuni nella creazione e la cura di nuove aree verdi urbane».
Per Cuzzocrea a Rende, ma non solo, «l’obiettivo, come sopra specificato, è semplice ma importante: portare più natura nei centri abitati, migliorare la qualità dell’aria e rendere le città più sostenibili, resistenti al caldo e più accoglienti per tutti».