di Pierpaolo Iantorno*

In riscontro all’interpellanza sul cimitero precisiamo quanto segue. A maggio risultavano circa 200 salme in attesa di tumulazione per carenza di loculi, di queste 120 ricoverate presso magazzini e container e le altre 80 sistemate in loculi provvisori. Tra giugno e luglio, a seguito della conclusione dei lavori di realizzazione di due edicole funerarie si sono resi disponibili 200 nuovi loculi con conseguente avvio a tumulazione definitiva delle suddette salme ad oggi in fase di ultimazione.

Nel frattempo, ad agosto, sono stati consegnati i lavori per la realizzazione di un’ulteriore edicola funeraria per altri 100 nuovi loculi: questo intervento, avviato a settembre, è già in corso di realizzazione con termine ultimo prudenzialmente fissato nella seconda decade di novembre.

Con proposta di Giunta n.120 del 27 giugno e successiva delibera di Consiglio n.49 del 30 luglio è stato modificato il piano triennale delle opere pubbliche con la previsione di realizzare un’ulteriore edicola funeraria sempre per 100 nuovi loculi (i cui lavori potranno essere avviati a conclusione dell’intervento in corso e, quindi, entro la fine del corrente anno) e costruirne almeno altre quattro nel prossimo anno (il cui intervento potrà essere avviato a seguito del completamento dei lavori di messa in sicurezza dell’area cimiteriale già in corso di realizzazione e per i quali la conclusione è prevista nella prima parte del 2026).

Al riguardo, si fa presente l’avvio, a cura del competente settore, di opportuna azione di coordinamento tecnico fra tutti i soggetti coinvolti e operanti nel cantiere. Con la realizzazione degli interventi appena descritti è di fatto cessata l’emergenza cimiteriale, per senso civico e rischio sanitario, che perdurava ormai da cinque anni e più.

A metà ottobre risultano, infatti, 16 salme a residuo di maggio da tumulare sino ad esaurimento dell’attuale disponibilità di loculi (di queste 14 per regolarizzazione contrattuale e 2 per disponibilità dei familiari), 18 nuove salme da tumulare nei loculi in corso di costruzione (tumulazione prevista nella terza decade di novembre) e 9 salme prive di assegnazione per assenza di familiari e/o condizioni di indigenza (sepoltura prevista negli appositi terreni a partire dalle prossime settimane).

Il complesso di tutte le azioni messe in campo dal Sindaco e dall’Amministrazione sin dal primo giorno di insediamento e conseguente acquisizione di tempo, più o meno tre anni dal 2026, consente di poter programmare l’ampliamento del cimitero comunale nell’area ad ovest dell’attuale sito che rimane la prima scelta. Su tali terreni, già di proprietà dell’Ente, è stato a suo tempo disposto un accurato studio geomorfologico, trasmesso poi all’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, la quale ha successivamente approvato una modifica delle aree a pericolo frana, riducendo l’area a rischio elevato ad una porzione marginale del terreno oggetto di richiesta di riclassificazione.

Potrà, quindi, essere sviluppato il progetto di ampliamento del cimitero comunale avendo a disposizione un’area di dimensioni analoghe a quella esistente. Resta pure da valutare l’opportunità e/o necessità di procedere alla ristrutturazione e ricostruzione di vecchi edifici funerari per motivi di sicurezza statica e sanitaria oltre al riordino normativo con conseguente liberazione di spazi ulteriori.

A completamento del quadro si comunica che è stato acquistato ed è in attesa di consegna l’alzaferetri elettrico che consentirà una tumulazione più tempestiva e sicura, è stata disposta la rimozione dei container d’emergenza, è stata ordinata la pulizia del terreno ex capannone sottostrada destinato a parcheggio ed è stato dato incarico per l’individuazione di un’area idonea alla collocazione di un nuovo ossario.

Si aggiunge, infine, che è già partito il processo di digitalizzazione della cartografia cimiteriale, caricamento documentale/contrattuale storico e censimento nominativo dei loculi con apposito progetto finanziato in ambito PNRR e di aggiornamento della regolamentazione che è materia di competenza consiliare sulla quale sta già lavorando la Prima Commissione. A disposizione per qualsiasi eventuale ed ulteriore occorrenza da parte del settore competente dell’Ente e della Rende Servizi, personale che ringraziamo per il lavoro sin qui svolto ma soprattutto per quello, importante e costante, ancora da svolgere.

*Assessore Lavori Pubblici Comune Cosenza