A bordo di un Ita per Lamezia anche Antonio Tajani, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Premier in business, Pd in Economy.
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Un aereo di linea come insolito palcoscenico della politica italiana. A bordo del volo Ita diretto a Lamezia Terme, per il secondo round delle regionali dopo il voto nelle Marche, viaggiano insieme Giorgia Meloni, Elly Schlein, Antonio Tajani, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Destinazione Calabria, dove domenica e lunedì si voterà per eleggere il nuovo presidente della Regione.
L’atmosfera a bordo mescola l’adrenalina della campagna elettorale con le tensioni per la crisi in Medio Oriente. Nell’area business il ministro degli Esteri e vicepremier Tajani discute a lungo con i rossoverdi della Global Sumud Flotilla, ribadendo la necessità di fare marcia indietro verso Cipro, come suggerito dal Colle.
Meloni occupa la prima fila, lato destro, insieme alla segretaria personale Patrizia Scurti. Sul lato opposto siede Bonelli, mentre qualche fila più indietro viaggiano Fratoianni e Tajani. Elly Schlein, sorridente nonostante la sconfitta nelle Marche, incrocia la premier con un rapido saluto e poi si accomoda in Economy con il gruppo Pd: una scelta di sobrietà, che diventa anche simbolica.
All’arrivo a Lamezia Terme, sulla pista di atterraggio, la premier, la segretaria dem e il vicepremier si fermano ancora qualche minuto. Si parla sempre di Medio Oriente: Schlein rilancia la proposta di un corridoio umanitario permanente, Tajani ribadisce i rischi e Meloni ascolta. Il confronto si chiude con un laconico: «Ci aggiorniamo».
La campagna elettorale calabrese entra così nel vivo, tra comizi, incontri pubblici e un clima politico che, anche a migliaia di metri di altezza, non smette mai di vivere di scontri e relazioni.