Il calendario solidale realizzato dall’Unità Operativa di Anatomia Patologica dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, diretta dalla docente universitaria Maria Raffaella Ambrosio ha il duplice obiettivo di raccogliere fondi a scopo benefico e di far conoscere una branca medica poco conosciuta ma fondamentale per la corretta diagnosi, per la scelta delle giuste terapie e per l’indicazione dello stadio di avanzamento delle malattie.

Gli scatti artistici di Domenico Longo, ritraggono i laboratori del reparto situato nel plesso dell’Annunziata, descrivendo il percorso di analisi dei campioni organici, fino alla refertazione. L’iniziativa è promossa in collaborazione con il Rotary Club Cosenza Nord presieduto da Francesco Manna ed è stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti anche il direttore generale Vitaliano De Salazar e Marcello Maggiolini, presidente del corso di laurea di medicina dell’Unical.

Branca clinica fondamentale

«C’è la convinzione diffusa che l'anatomia patologica sia una branca della medicina che si occupa dei defunti – ha detto al nostro network la professoressa Ambrosio – Invece è una branca eminentemente clinica e di fondamentale importanza soprattutto oggi che le terapie sono sempre più precise e personalizzate. Il nostro ruolo – ha spiegato - è fondamentale per identificare quelle che sono le caratteristiche di una patologia, anche di tipo neoplastico, affinché il paziente possa beneficiare della terapia più adeguata non alla malattia, ma allo specifico paziente». Il passaggio a valenza universitaria dell’unità ospedaliera di Anatomia Patologica ha consentito di attivare anche la relativa scuola di specializzazione. Assegnati entrambi i posti disponibili nonostante questa disciplina susciti poco appeal nei medici neolaureati: «A livello nazionale invece, metà dei posti messi a concorso sono rimasti vuoti. A Cosenza sono stata felice di accogliere due giovani camici bianchi in quella che è la prima scuola di specializzazione in anatomia patologica della regione, realizzata attraverso la sinergia tra Azienda Ospedaliera ed Università della Calabria – ha sottolineato ancora Maria Raffaella Ambrosio, la quale peraltro è originaria di Montepaone, nel catanzarese - Chi intende portare avanti questo percorso, finalmente, non sarà più costretto ad emigrare come ho dovuto fare io».

Il ricavato ai pazienti della pediatria

Notevoli i risultati raggiunti dall’Unità Operativa anatomopatologica in termini di tempestività delle diagnosi: «Le biopsie vengono refertate in circa 5-7 giorni» ha voluto precisare il direttore generale Vitaliano De Salazar nel corso della conferenza stampa di presentazione del calendario, già in distribuzione in diversi esercizi commerciali dell’area urbana cosentina al costo di 10 euro. Con il ricavato della vendita saranno acquistati dei visori multimediali per i piccoli pazienti della chirurgia pediatrica, apparecchi di realtà aumentata che potranno contribuire ad estraniare i bimbi dal contesto ospedaliero in cui si trovano ricoverati.

Conferenza stampa all'Annunziata di Cosenza, per la presentazione del calendario solidale realizzato nell'unità operativa di Anatomia Patologica