Il comitato delle associazioni Amici del cuore; Famiglie Disabili; Avis; Avo; Medici cattolici; Solidarietà e partecipazione e il consigliere regionale Ferdinando Laghi, annunciano un nuovo sit-in di protesta a tutela dell’ospedale di Castrovillari, dopo quello messo in atto venerdì 16 giugno a sostegno dell’attività del servizio di Emodinamica. Venerdì 30 giugno alle 10 del mattino, le associazioni manifesteranno per denunciare la grave situazione di Anestesia e rianimazione. Altri presidi, poi, si svolgeranno sempre di venerdì, alla stessa ora e sempre presso lo spoke di Castrovillari.

«Lo scopo – sottolineano i promotori – è quello di sollecitare interventi urgenti, contribuendo con proposte di iniziative opportune e necessarie, per ridare alle popolazioni locali quel diritto alla salute – ad oggi garantito solo teoricamente- attraverso il progressivo rilancio dell’ospedale di Castrovillari».

«Quella dei sit-in è una forma di intervento agile e incisiva – fa sapere Laghi – e abbiamo intenzione di riproporla quante volte sarà necessario, per avere dall’Asp di Cosenza la necessaria attenzione, ma, soprattutto, i necessari interventi per frenare e invertire un processo che sta portando allo smantellamento di quella che è stata una sanità pubblica efficiente, nell’area Pollino-Esaro-Sibaritide».