In prossimità dell’approvazione dell’Atto aziendale prende sempre più corpo la vecchia programmazione di destinare l’area chirurgica al “Nicola Giannettasio” di Rossano e l’area medica al “Guido Compagna” di Corigliano. Tutto questo in attesa della consegna nel nuovo ospedale unico della Sibaritide che accorperà tutti i servizi. Il termine dei lavori è fissato per la fine del 2023.

Corigliano Rossano, cosa prevede l’Asp di Cosenza

Nel frattempo, l’Asp di Cosenza, anche a causa della crisi economica e della mancanza di risorse umane, punta sulla razionalizzazione e accorpamento dei servizi e delle divisioni. Niente doppioni e prestazioni più efficienti. Tra queste la necessità di pervenire a un unico pronto soccorso al “Nicola Giannettasio” e trasformare in punto di primo intervento il pronto soccorso di Corigliano, oggetto in questi mesi di lavori interni di restyling ma, al momento, sospesi.

Leggi anche ⬇️

Parla il deputato Francesco Sapia

Per il parlamentare Francesco Sapia (L’Alternanza c’è) «qualsiasi riorganizzazione dell’ospedale spoke di Corigliano Rossano va discussa con la comunità e le sue rappresentanze, per essere eventualmente accolta, anche con possibili, utili modifiche e integrazioni». Da qui la richiesta al commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, e al commissario alla Sanità calabrese, Roberto Occhiuto, «che al riguardo sia ascoltata la popolazione e la politica del territorio, nella consapevolezza delle carenze di personale sanitario e della necessità di garantire ai cittadini servizi di qualità, superando le situazioni critiche esistenti».