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Grazie ai fondi raccolti dalla Pac 2000, cooperativa della grande distribuzione operante sotto il marchio Conad, attraverso una campagna di solidarietà promossa tra i consumatori, l’Azienda Ospedaliera di Cosenza doterà l’unità operativa di ostetricia e ginecologia di una Casa per il parto. Settantamila euro le risorse disponibili.
A margine di una conferenza stampa, alla quale sono intervenuti Alessandro Meozzi, direttore relazioni esterne della Pac 2000 e Pietro Provenzano, direttore Pac 2000 area Calabria, la simbolica consegna dell’assegno al commissario Vitaliano De Salazar ed a Gianfranco Scarpelli, direttore del Dipartimento materno-infantile.
L’iniziativa è giunta alla terza edizione. Nei due anni precedenti le somme raccolte erano state impiegate per fornire di speciali culle e di altri dispositivi medico-sanitari i reparti pediatrici e di neonatologia. Questa volta si è pensato alle future mamme, con la predisposizione, qualora le condizioni lo consentano, di strumenti che favoriscano il parto naturale ed indolore.
«Perché – ha detto De Salazar – bisogna ricordare che il cesareo è sempre un intervento chirurgico da evitare, soprattutto in giovane età». Inoltre, con l’ausilio di una speciale vasca, si potrà nuovamente partorire in acqua. Una pratica presente in passato e poi interrotta per carenze strutturali.