Il Movimento 5 Stelle della Calabria ha sollevato l’allarme sull’uscita di scena dell’emendamento Cannizzaro al decreto Milleproroghe, riguardante l’edilizia sanitaria nella regione. Questa mossa, secondo i portavoce pentastellati, comporta un allontanamento dei tempi di realizzazione dell’ospedale della Sibaritide.

«Ad oggi – affermano gli esponenti del M5S – nonostante gli annunci continui e la propaganda, mancano ancora all’appello circa 150 milioni di euro per completare l’ospedale della Sibaritide, a causa degli aumenti delle materie prime e dei costi aggiuntivi per le modifiche al progetto esecutivo».

La nota dei pentastellati evidenzia l’assenza di questi fondi nella disponibilità della Regione Calabria e dell’Ufficio del Commissario ad acta. Si sollevano dubbi anche sulla volontà del governo di intervenire, evidenziando una presunta mancanza di supporto da parte dei parlamentari calabresi del centrodestra e del commissario ad acta. «In questo contesto di incertezza e ritardi – concludono gli eletti del M5S – la salute dei cittadini della Sibaritide rimane precaria, dipendendo esclusivamente dalle promesse, e soprattutto, vale meno della propaganda politica. È un quadro amaro che potrebbe essere un preludio pericoloso all’Autonomia differenziata, con le risorse vitali per la sanità calabrese sacrificate sugli altari degli accordi politici di questo centrodestra», concludono gli esponenti del M5S.