Dal 26 al 28 dicembre il corso principale si trasforma in un grande presepe vivente a cielo aperto, con figuranti in abiti d’epoca, antichi mestieri, degustazioni e la grotta della Natività
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Ritorna a Camigliatello Silano il presepe vivente, uno degli appuntamenti natalizi più attesi del territorio, in programma il 26, 27 e 28 dicembre lungo il corso principale del paese. Dopo il successo della prima edizione, l’evento è promosso dalla Parrocchia dei Santi Roberto e Biagio di Camigliatello Silano e dall’Oratorio SS. Roberto e Biagio ODV, con l’organizzazione del parroco don Raffaele Di Donna, insieme a Manuela Felice, Gina Adolfini e a tutte le catechiste, con il coinvolgimento attivo dell’intera comunità parrocchiale.
Anche per questa seconda edizione saranno numerosi i mestieri antichi rappresentati durante i tre giorni dedicati al presepe vivente. Adulti e bambini della parrocchia animeranno il percorso in un’atmosfera intensa, impregnata di mistero, sacralità e autentico spirito natalizio.
Centinaia di figuranti, vestiti con veri abiti d’epoca, daranno vita alle antiche botteghe artigiane nel cuore del paese, utilizzando attrezzi originali, piccoli e grandi, appartenenti realmente al passato. Nessun costume ricostruito, ma abiti autentici e arnesi introvabili, come telai per la tessitura, banchi da calzolaio, forni a legna dell’epoca, strumenti per il ricamo e oggetti della vita quotidiana di un tempo, che i visitatori potranno osservare e toccare con mano.
Il percorso, che conduce fino alla grotta della Natività, sarà animato anche da veri animali da cortile, da soma e della tradizione pastorale e agricola silana, rendendo l’esperienza ancora più immersiva.
Saranno circa venti le location allestite lungo via Roma, il corso principale di Camigliatello Silano, illuminate dal fuoco delle torce fino alla suggestiva Piazza Misasi. Tra gli spazi più caratteristici, l’antico casaro e la masseria, ricostruiti con cura e fedeltà storica.
Camigliatello si trasformerà così in un luogo incantevole, dove sarà possibile sostare per degustazioni e visite, in quello che può essere considerato non solo un presepe, ma un vero e proprio museo della vita contadina a cielo aperto.
Il visitatore potrà ammirare all’opera i “custodi” delle arti e dei mestieri del territorio: il casaro, l’oste, la lavandaia, l’agricoltore, il fruttivendolo, il mercante di spezie, il mercante di stoffe, il tessitore, il vasaio, il pescivendolo, il fabbro e molte altre figure, in un percorso unico nel suo genere che, come la tradizione silana impone, conduce fino alla grotta della Natività.
Le location sono state ricostruite grazie all’impegno di numerosi cittadini silani, che per l’occasione permettono alla tradizione natalizia di rivivere pienamente nei suoi valori più profondi. Nessuna finzione, ma un autentico viaggio nel tempo, tra suoni, profumi, sapori e melodie di strumenti ormai dimenticati della tradizione artigianale e agro-pastorale locale.
Non mancheranno le degustazioni di prodotti tipici, con antiche ricette della cucina silana: mozzarella, Caciocavallo Silano, culurielli, castagne, pane con olio, vin brulé, che accompagneranno i piatti simbolo della tradizione locale.
Un evento capace di accompagnare il visitatore, passo dopo passo, in un’esperienza intensa e coinvolgente, un viaggio a ritroso nel tempo che lascia il segno. Chi lo vedrà porterà Camigliatello Silano nel cuore, per sempre.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune di Spezzano della Sila.

