Lauropoli-Sibari, Pantano Rotondo: Intervento posticipato al 7 gennaio. Il blocco del traffico si riduce da 60 a 30 giorni
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Il pressing del Comune sembra che abbia prodotto i primi risultati concreti in merito alla chiusura temporanea della Provinciale 179 che da Lauropoli collega Sibari, interruzione necessaria per i lavori di realizzazione del nuovo tracciato della SS 106 nei pressi di Pantano Rotondo.
Le preoccupazioni della cittadinanza e delle aziende agricole sembrano essere state ascoltate. Un incontro operativo svoltosi in Municipio tra il Sindaco Gianpaolo Iacobini e i referenti della ditta Sirjo ha portato a una significativa rivisitazione del crono-programma. La prima concessione ottenuta riguarda la tempistica con l'avvio degli interventi che è stato ufficialmente rinviato al 7 gennaio, abbandonando la data iniziale del 5 dicembre. Questo slittamento offre un maggiore margine per l'organizzazione.
Il secondo e più impattante risultato è la riduzione della durata della chiusura al traffico. Grazie alla rivisitazione del piano operativo, il periodo di blocco è stato circoscritto a 30 giorni, dimezzando i circa 60 giorni originariamente previsti. Su esplicita richiesta del Comune, la ditta Sirjo ha garantito due misure fondamentali per contenere i disagi con la sicurezza della viabilità che prevede Il rapido completamento dei lavori di messa in sicurezza della Provinciale Sibari-Doria.
E poiché l’area che interesserà la chiusura dell’arteria viaria è significativamente interessata da aziende agricole, oltre a lavorazioni di privati, sarà creato un accesso agricolo con l'apertura di un varco provvisorio che consentirà il passaggio dei soli mezzi agricoli di proprietà delle aziende nelle contrade limitrofe lungo la Provinciale Lauropoli-Sibari.
Il Sindaco Iacobini ha commentato positivamente gli sviluppi: «Un primo passo importante rispetto ad una situazione di partenza alquanto penalizzante per il territorio. Restano certo aspetti anche rilevanti ancora da definire, ma il confronto potrà proseguire adesso su basi notevolmente diverse rispetto a quelle di partenza».
Per questo motivo, l'attenzione resta alta. Già agli inizi della settimana entrante, Comune e Sirjo si ritroveranno per affrontare le questioni ancora irrisolte, a partire dalla cruciale definizione della viabilità alternativa per il traffico leggero e pesante durante il mese di blocco.
Per quanto raccolto nella zona, sembrerebbe che ci sia una sorta di contrasto per altri problemi che potrebbero non essere stati considerati e per i quali un probabile e nascente comitato di cittadini potrebbe chiedere ai soggetti interessati di tenerne debitamente conto. Per quanto possa essere “tutto calcolato”, alla fine i problemi che nascerebbero con la chiusura indurrebbero a pensare che si sia pensato solo al “danno minore”.

