Prosegue il percorso di rigenerazione sociale avviato dal Comune di Cosenza nei quartieri popolari. Questa mattina il sindaco Franz Caruso ha effettuato un sopralluogo nell’ex sede della circoscrizione, dove attualmente si trovano il Centro Anziani e la Ludoteca, strutture che necessitano di interventi di riqualificazione e riorganizzazione degli spazi.

«Dopo la rigenerazione urbana di Serra Spiga e San Vito, avviamo in modo concreto anche quella sociale, affinché la comunità diventi sempre più inclusiva e coesa». Lo ha dichiarato il sindaco Franz Caruso durante un sopralluogo nell’area, al quale hanno partecipato anche gli assessori al Welfare, Veronica Buffone, alla Manutenzione, Francesco De Cicco, il consigliere comunale Francesco Turco e il dirigente del settore, Giuseppe Bruno. Nel corso della visita, il primo cittadino si è intrattenuto a lungo con alcuni anziani del quartiere.

«Parallelamente al progetto di rigenerazione urbana che interessa questa zona, comprese San Vito e via degli Stadi, e che stiamo portando avanti con un investimento di oltre 15 milioni di euro – ha aggiunto Franz Caruso – stiamo mettendo in campo azioni mirate a sostenere chi vive situazioni di disagio, rendendo pienamente fruibili spazi di aggregazione e strutture ludiche per grandi e piccoli. L’obiettivo è creare un polo dedicato ai servizi sociali, in grado di favorire una rete di solidarietà e di comunità».

Poi aggiunge: «E’ un percorso già iniziato con l’inaugurazione dell’oratorio di Serra Spiga, ospitato nei locali della scuola di via Saverio Albo concessi alla Parrocchia. Ora proseguiremo con il Centro Anziani e la Ludoteca, che sono collocati nell’immobile della vecchia circoscrizione, già sede del CSV, e che richiede importanti interventi di adeguamento e riorganizzazione degli spazi».

«Oltre al recupero urbano – ha concluso il sindaco Franz Caruso – riteniamo prioritario il rilancio sociale di questi quartieri, nei quali persistono sacche di disagio cui dobbiamo dare risposte concrete. Sono convinto da sempre che la rinascita delle periferie passi dalla capacità di coniugare sviluppo materiale e sviluppo immateriale: ed è esattamente ciò che la mia Amministrazione sta facendo».