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di Altea Graziadio
Anche questa volta i Bocs Art di Cosenza prendono vita (vedi Aghia Sophia Fest 4 del 24 e 25 Maggio), diventando i protagonisti della prima edizione dell’Urban River Fest, evento patrocinato dal comune di Cosenza. Musica a partire alle 17, prezzi popolari, mercatini unici, mostre e live painting. Da un’idea di C.L.A.P, Associazione culturale che da sempre ha a cuore il centro storico di cosenza e i piccoli Borghi, Calabria Variopinta e Impulse Movement. Due palchi presenti all’interno degli spazi: uno occupato dal collettivo della Marley Session e il secondo utilizzato per Dj Set dalle 21 in poi.
Marley session propone, come sempre, musica indipendente e fresca di progetti nati sul territorio e, molto spesso, non ancora pubblicati sulle piattaforme digitali. Lo spazio dedicato a questi giovani artisti era a dir poco bucolico: teli e cuscini posati sul prato, avvolti da grandi alberi e dagli ultimi raggi di sole. La scaletta prevedeva: L’ennesimo (fondatore e vicep. Dell’Ass) , Lucs, Lunastorta, Speedy, Calura, Eliana, Francesco Morrone.
Durante le esibizioni, si percepiva tutta l’emozione e l’incertezza tipica delle prime volte davanti ad un pubblico. Lucs, con la sua voce melodiosa; Lunastorta, dotata di una sensibilità fuori dal comune; Calura – con un nuovo singolo uscito da poco – lo si riconosce dal timbro graffiato e dall’intensità che le sue parole riescono a raggiungere. Eliana: per la seconda volta su un palco, sembra essere nel suo habitat naturale; Speedy: le sue canzoni sono un inno alla gioventù.
L’ennesimo (non esattamente un emergente) con il suo pezzo “Camicia Stretta”, ci ricorda quanto sia importante sentirsi liberi in un mondo pieno di costrizioni. Concludiamo con Francesco Morrone: Fondatore di Marley session, nonché presidente. Non basterebbe un intero articolo per descrivere ogni sua esibizione, che sia in un anfiteatro davanti a duecento persone, o su un prato con gli amici di sempre: Lui ci lascia sempre senza parole.
Per terminare in bellezza questi live, ci volevano i REEVOCATI: Un collettivo nato da poco ma che ha già una forte identità, grazie soprattutto a Dj Kerò, che alla consolle, crea l’anima e le vibes del gruppo. Rime che si susseguono e suoni di chitarra anni ’90, provenienti dalle sapienti mani di Andrea de Fazio. In post serata, cominciano sesta sosta i Dj set, con una line up facilmente invidiabile: Carmine Armando Ale, Lorenzo Gabriele, Agovino, 4G1, DLP, PFA, fino a tarda notte. Nel video in apertura di articolo, il servizio andato in onda al telegiornale su LaC.