Carnevale è già alle spalle, incenerito come da tradizione dal Mercoledì di rigore dopo i bagordi della festa, ma i resti sono ancora visibili sul corso principale di Cosenza, l’isola pedonale, meglio conosciuta come Mab. Le statue della collezione Bilotti, che dà il nome al Museo all’aperto, sono ancora tristemente “imbustate”, alcune a metà, altre ancora quasi completamente. Il cellophane viene utilizzato in occasioni che possonoi metterne a rischio l’incolumità, e Carnevale rientra tra queste, tuttavia fino a questa mattina nessuno aveva provveduto a liberarle.

È di ieri, inoltre, la denuncia via social della consilgliera Bianca Rende che ha “pizzicato” con uno scatto ambulanti che avevano occupato anche la base di una statua. Una situazione che pare non sia un caso isolato e nonostante l’assessore De Cicco, abbia fatto partire subito la segnalazione per far sgombrare l’ambulante, sono in tanti a lamentarsi di uno scarsi controllo sul corso principale segnalando molti casi di abusivismo sempre più fuori controllo.

Lo scorso novembre la era stato varato il regolamento del MAB che in 17 articoli, disciplinano gestione ed funzionamento di una delle maggiori attrazioni della città. L’assessore Pina Incarnato aveva anche sollecitato un’implementazione della videosorveglianza sulle statue, ma ad oggi le cose sono rimaste lì dov’erano, come quelle buste trasparenti.