Stop alla barbarie. E’ questo lo slogan scelto dalla Cgil per portare in piazza il proprio dissenso rispetto all’orrore che si sta consumando nella striscia di Gaza. A tal proposito, il 6 settembre presidi del sindacato saranno organizzati in tutti e cinque i capoluoghi di provincia calabresi.  

A Cosenza, l’appuntamento è in piazza XI Settembre alle 17.30, mentre le altre manifestazioni si terranno a Catanzaro (piazza Prefettura alle 10.30),  Vibo (corso Vittorio Emanuele alle 10.30),  Crotone (piazzale Berlinguer - Lungomare alle 17) e Reggio Calabria (scalinata Teatro Cilea, Corso Garibaldi alle 18)

L’organizzazione sindacale “invita a partecipare lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate, studenti e studentesse, il mondo associativo, artisti, intellettuali e giornalisti a unirsi – contro una delle più grandi violazioni del diritto umanitario e internazionale”.
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La Cgil Calabria sostiene anche la Global Sumud Flotilla, iniziativa non violenta nata dal basso per rompere l'embargo e l'isolamento della popolazione palestinese. Il sindacato ribadisce le richieste avanzate dalla Confederazione sindacale internazionale: interrompere la consegna di armi, raggiungere un cessate il fuoco, garantire l'ingresso immediato e illimitato degli aiuti umanitari, rilasciare tutti gli ostaggi ei prigionieri politici, riconoscere lo Stato di Palestina, porre fine all'occupazione, interrompere il commercio con gli insediamenti illegali e rafforzare la democrazia per costruire una pace duratura.