Non tutti lo sanno ma San Valentino è qui in Calabria (ma anche altrove!). Nella chiesa del piccolo e incantevole convento dei frati Minori Cappuccini di Belvedere Marittimo, meraviglioso borgo del Tirreno cosentino. A scoprire le reliquie di San Valentino fu il frate superiore Terenzio Mancina da San Giovanni in Fiore. Era un apprezzato studioso e poeta, di famiglia nel convento di Belvedere da tanto tempo. Un giorno del 1969 scopre un’ampolla con sangue e frammenti di ossa, in seguito ai lavori di rimozione delle tele di San Francesco d’Assisi e San Daniele, nella pala centrale.

Ma c’è di più, perché padre Terenzio ha ritrovato addirittura la lettera autentica inviata dal Vaticano, più precisamente dal cardinale Gaspare del Carpine. Porta la data 26 maggio 1700. Abbiamo avuto il modo di leggerla: “Noi Gaspare Del Carpine, Card. della Santa Chiesa […] facciamo fede e attestiamo, che abbiamo dato in dono al sig. Valentino Cinelli il santo sangue tratto dal corpo del Martire S. Valentino. […] la sopradetta reliquia la diede in dono al Rev. Padre Samuele da Belvedere Cappuccino, nel giorno 27 Maggio 1710”.

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