La prima edizione fu inaugurata da Domenico Modugno. Il sindaco Principe e l’assessore Liparoti puntano ancora su una musica progressista, ma vogliono un programma ricco di letteratura e arti espressive
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Il Settembre Rendese quest’anno celebra un traguardo speciale: i suoi sessant’anni. La prima edizione del festival più longevo della Calabria fu inaugurata da Domenico Modugno e, da allora, ogni anno la kermesse chiude l’estate con un cartellone di ospiti musicali di grande richiamo. Con la determina pubblicata oggi, la direzione artistica dell’edizione 2025 è stata affidata alla “De.Do. Eventi” di Alfredo De Luca, già curatore di successo delle ultime edizioni.
Il sindaco Sandro Principe e l’assessore agli Eventi Fabio Liparoti puntano a dare alla manifestazione un’impronta fortemente culturale: la musica resterà protagonista, ma il programma si arricchirà di appuntamenti dedicati anche alla letteratura, alle arti visive e ad altre forme di espressione creativa. L’avvio è previsto per la metà di settembre e i preparativi sono già in corso per spegnere al meglio le prime sessanta candeline di un evento che rappresenta da decenni un punto di riferimento per la vita culturale calabrese.