Bruciano i sanpietrini di piazza 15 Marzo, ardono le fronti, grondano le magliette. La notte dell’apertura di Invasioni è equatoriale, mancano solo gli elefanti, i leoni e i baobab, gli alberi di banano e qualche leocorno. L’umidità di Cosenza fa concorrenza a quella di Rio De Janeiro, ma la festa non la spegne neppure il forno in cui il popolo della notte si è infilato, come una pizza pronta per essere servita. Durante il soundcheck del pomeriggio di Big Mama, a salire sul palco è anche una sposa che la cantante intercetta durante lo shooting pre-ricevimento, e invita a salire in scena (con foto di rito).

La prima notte di Invasioni 2024, sfida il cielo con le luci del concerto dal palco dell’Arena Rendano, (nomignolo estivo che sta diventando familiare). Alle dieci e mezza, dopo “Le Lavannare”, di Sergio Crocco che ha fatto da apripista teatrale al cinema Italia alle 20:30, tocca alla prima lineup musicale. Il trittico che s’alterna sul palco è quello composto da, Shari, N.A.I.P. (che gioca in casa) e Big Mama; a loro tocca scaldare la moltitudine strappata ai divani di casa da una calura insopportabile. Invasioni torna così a tentare la città anche se la seduzione non è completa perché la piazza è popolata ma non piena.

Ad aprire la serata è il poeta cosentino Daniel Cundari col suo messaggio pacifista mentre frecciate alla Meloni (“Meloni evapora”) e a Franz Caruso si accendono anche sovrapponendosi alla scritta Palazzo del Governo per iniziativa non dell’organizzazione di Invasioni, tengono a precisare dallo staff. Poi tocca alla voce soul di Shari in un mix di cover (tra cui Amy Winehouse e i Radiohead) e pezzi inediti. Dalla penombra delle finestre la sagoma di Big Mama appare e saluta il pubblico che la attende trepidante. Quaranta minuti dopo è il turno di N.A.I.P che diverte il pubblico con la sua performance fuori dalle righe e finisce in bermuda e torso nudo. Infine, attesissima, ecco Big Mama con un carico energetico vitaminico. A lei tocca la chiusura del trittico che ha battezzato un’edizione di Invasioni che ce la sta mettendo tutta per battere l’afa e riempire le piazze.