Nella Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici, sul ponte Bucci dell’Università della Calabria c’è anche Simona Misiti (nel video in alto), Project advisor dell’agenzia esecutiva europea per la ricerca, trapiantata a Bruxelles ma originaria di Cinquefrondi nel reggino.

Per il sesto anno consecutivo, l’ateneo di Arcavacata per l’organizzazione del consueto appuntamento di fine settembre, ha intercettato i finanziamenti comunitari proponendo nei suoi stand gli space dedicati ai prodotti ed ai servizi innovativi degli spin off e delle start up promosse in seno al Campus. Salute e qualità della vita, Oceani e Mari puliti, SOS Clima, Città Green e Smart, Suolo e cibo sani le aree tematiche principali. C’è poi la novità di SuperScienceMe KIDS, il villaggio della scienza dei bambini; gli alunni delle scuole della provincia sono stati coinvolti in un percorso educativo e stimolante pensato per i più piccoli.

La manifestazione coincide tra l’altro con la pubblicazione sulla rivista inglese Times Higher Education, della classifica dei migliori atenei del mondo. L’Università della Calabria scala ben 300 posizioni a livello internazionale mentre in Italia si piazza al terzo posto tra gli istituti accademici a Sud della Capitale. Più nel dettaglio nel ranking mondiale passa alla posizione 501 su un totale di 1904 università esaminate mentre a livello nazionale passa dal 47mo al 27mo posto. La manifestazione prosegue nel pomeriggio nei locali del Cinema Campus, con lo Science show, il contest che vede gareggiare ricercatrici e ricercatori e che premia chi divulga in maniera più coinvolgente i propri studi.

In serata invece l’appuntamento principale è lo spettacolo Musicae Loci di Max Gazzè, accompagnato dalla Calabria Orchestra diretta da Checco Pallone, previsto alle 21 in Piazza Vermicelli nei pressi del Teatro Auditorium.