Hanno vinto rispettivamente i premi intitolati a Gigi Proietti e Totonno Chiappetta, la kermesse si conclude stasera con l’omaggio al nipote del grande Nino Taranto
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Grande spettacolo nella seconda serata del festival "Mendicino corto", evento che ormai è una tradizione stabile che si celebra nel teatro comunale da quasi vent'anni. Promotore e ideatore è il direttore artistico Franco Barca, figura carismatica del teatro locale con oltre 100 commedie scritte.
La prima serata è cominciata col premio “Attilio Bossio” che è andato al cantante Fabio Trioli, mentre la seconda serata è stata una manifestazione variegata con omaggi, targhe e riconoscimenti come quella del giovane cantante e bravissimo interprete Giovanni Segreti Bruno, dell'attrice Marina Evangelista e degli attori Francesco De Francesco e Carlo Belmondo.
Ma ovviamente hanno spiccato il premio Totonno Chiappetta dato ai Calabroni Gagliardi-Turboli e il premio Proietti alla sua allieva Nadia Rinaldi. Il duo cosentino ha dato sfoggio di un repertorio comico e satirico con battute, gag e teatro canzone tipico del loro stile nazionale e popolare,con ovviamente un tributo doveroso al loro maestro (Jugale e cosentino' s week). Era presente anche la moglie dell'artista Totonno.
«Totonno era il calabrese adorato al bronx di New York, l'amico di Ferrini, Jannuzzo e Felice Andeasi, il poeta sublime, l'artista tragicomico che valorizzava il dialetto», così lo ricorda Gagliardi. Nadia Rinaldi ha raccontato aneddoti sulla sua carriera cinematografica: da De Sica a Boldi, da Banfi a Gassmann fino alla Roma di Nino Manfredi. «Ho cominciato per scherzo,mi vide Proietti e mi prese». Ovviamente ha omaggiato il suo maestro con un pezzo di varietà romanesco.
A presentare il tutto la coppia formata da Alessandro Massimilla e Manola Federico. Soddisfatto il direttore artistico Barca ha dichiarato: «Questo festival è figlio di grandi sacrifici,che da anni cercano di valorizzare il nostro territorio, dovremmo stare uniti come fanno in Puglia,dove tuttavia i talenti hanno il loro spazio,la Calabria potrebbe sfruttare meglio le sue risorse».
Stasera la kermesse si conclude con il premio al nipote di Nino Taranto, Corrado, e con altri premi ad altri artisti. Durante la serata poi è stato proiettato il promo del film " A.C. Emilio Morrone 1956" scritto e diretto da Barca e poi si sono susseguiti riconoscenti a ben 19 filmaker per la categoria dei cortometraggi.