Villa Rendano a Cosenza ha ospitato l’ottava edizione del Premio Alveare promosso da Confapi Calabria e destinato a quelle realtà imprenditoriali della regione che in un contesto territoriale non particolarmente agevole, con operosità e perseveranza conducono la loro attività contribuendo a creare valore e posti di lavoro.

Il premio nasce nel 2016 con la volontà di offrire un riconoscimento alle migliori realtà aziendali calabresi che, in un territorio sicuramente non facile, portano avanti operosamente e con perseveranza le loro attività contribuendo a creare valore nella nostra regione.

«Le Piccole e Medie Imprese – ha detto il presidente regionale Francesco Napoli, che è inoltre vicepresidente nazionale dell’associazione datoriale – sono la forza trainante del Sistema Italia, ambasciatrici della cultura e del Made in Italy nel mondo. Confapi Calabria, casa delle piccole e medie industrie private, come in un alveare, sostiene ed incoraggia le aziende che, con la loro flessibilità e capacità di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato, contribuiscono alla crescita economica del nostro Paese».

Il Premio L’Alveare è inoltre destinato a istituzioni, personalità e organizzazioni che contribuiscono a promuovere la cultura identitaria della Calabria.

La serata, condotta dalla giornalista Francesca Russo, si è aperta con l’esibizione dell’Orchestra Sinfonica Brutia alla quale è stato consegnato il primo riconoscimento. A ritirare il premio, il sindaco della Città dei Bruzi e presidente dell’Orchestra sinfonica Franz Caruso e il maestro Francesco Perri, direttore artistico della formazione musicale.

Tra le novità di quest’anno, istituito il premio Alveare alla memoria di Emanuele Giacoia consegnato, durante un momento di grande commozione, al giornalista Antonio Liotta da Antonella e Riccardo Giacoia.

Il Premio alla Legalità è stato conferito ad Antonino Bartuccio, ex sindaco di Rizziconi, oggi coraggioso testimone di giustizia delle infiltrazioni criminali nel suo consiglio comunale. La bontà di questa scelta è stata sottolineata dal ministro per le politiche sociali Marina Calderone in una lettera pervenuta agli organizzatori il cui testo è stato reso noto durante la premiazione.

Il Premio Alveare 2023 è stato conferito a Gemma Gesualdi, Presidente dell’associazione Brutium – I Calabresi nel mondo, che continua l’opera iniziata da suo padre nel 1966, di valorizzazione e promozione delle eccellenze della Calabria.

Un particolare riconoscimento è stato poi consegnato a Leonardo Donato, Ceo di Weinform, società editrice di Fortune Italia. Premiata, inoltre, Ilaria Bertini, Direttrice del dipartimento per l’efficientamento energetico di Enea.

Lo speciale Premio Ninetto Quattrone è stato conferito a Paolo Naccarato, dirigente generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, padre dello Statuto della Regione Calabria. E poi all’Olearia San Giorgio, storica azienda produttrice di olio extravergine d’oliva.

Premiati inoltre il Comitato regionale della Croce Rossa Italiana ed il Liceo Gravina di Crotone che, per il progetto di impresa simulata imbastito nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro, ha anche ottenuto il titolo di socio onorario della Confederazione della piccola e media industria privata.

Ed ancora riconoscimenti sono andati a Vittorio Caminiti, presidente dell’Accademia del Bergamotto, Antonella Guzzo vicepresidente della Evo-BI , all’Associazione di volontariato Gospa ODV e alle aziende che fanno parte della grande casa della Confapi Calabria: MCM group, Falbo Group, Andirivieni Travel, Accademia new Style, La industriale Boschiva, il Panificio Pascuzzo.

Infine consegnato il Premio speciale Italia Donne in Classe a Marilena De Simone, responsabile dell’osservatorio sulla povertà energetica della Regione Calabria.

Nel video, l’intervista rilasciata al nostro network da Francesco Napoli,  presidente di Confapi Calabria e vicepresidente nazionale dell’associazione datoriale.