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Non ci voleva la sfera di cristallo, in virtù delle ottime previsioni climatiche, per prevedere uno spostamento in massa anche di giovani e giovanissimi dal capoluogo bruzio verso le località della costa tirrenica nella giornata festiva del Primo Maggio. Anche in treno.
Letteralmente preso d’assalto quello in partenza da Cosenza alle ore 10,33 e diretto a Paola dove il convoglio è giunto con venti minuti di ritardo a causa della prolungata sosta alla stazione intermedia di Castiglione dove altre decine di persone erano in attesa, costringendo il personale di Trenitalia ad un lavoro straordinario per riuscire a far salire tutti. Stipati come aringhe, i viaggiatori sono infine arrivati a destinazione. La scena si è ripetuta nella serata a bordo del treno in partenza da Paola alle 20,15.
Questa volta però non è stato consentito a nessuno di effettuare il breve tragitto in piedi. Chi non ha trovato posto a sedere è stato accompagnato verso un secondo treno nel frattempo predisposto per compiere la tratta verso Cosenza. Non sono ugualmente mancati i disagi. Perché i passeggeri del primo treno sono stati poi costretti a scendere a Castiglione dove sono saliti sul secondo treno, giunto poco dopo, per arrivare infine nella stazione del capoluogo con mezz’ora di ritardo rispetto l’orario di arrivo previsto. In questi giorni peraltro, a Paola si svolge la tradizionale fiera per la Festa Patronale di San Francesco. Per cui con ogni probabilità anche nel fine settimana potrebbe determinarsi una impennata del numero di viaggiatori.