Un nuovo ponte culturale si apre tra Calabria ed Egitto. Nella mattinata dell’8 luglio 2025, la Provincia di Cosenza ha ospitato un incontro istituzionale con una delegazione ufficiale della May University, guidata dalla dottoressa Rania Mohamed Abdel Mageed, per avviare un percorso di cooperazione accademica strutturata e multilivello tra il sistema universitario egiziano e quello italiano, con particolare riferimento agli atenei calabresi.

Al centro del progetto, la costruzione di un “villaggio globale di formazione alla pace”, un’iniziativa dal forte valore simbolico e operativo: un luogo fisico e ideale in cui culture, lingue e visioni del mondo possano dialogare, contaminarsi, crescere. Un laboratorio permanente di diplomazia accademica, dove l’educazione diventa strumento di riconciliazione e sviluppo tra i popoli del Mediterraneo.

L’incontro ha visto la partecipazione del professor Taha Mattar, esperto di cooperazione transnazionale e mediatore culturale, punto di riferimento per i rapporti euro-mediterranei della May University, e del dottor Salvatore La Porta, presidente dell’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali, fra i promotori dell’iniziativa.

Durante il tavolo istituzionale si è discusso anche dell’attivazione di progetti condivisi con enti pubblici, parchi nazionali, realtà private e comunità locali, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze territoriali e rafforzare i legami culturali, economici e formativi tra Italia ed Egitto.

La presidente della Provincia, Rosaria Succurro, ha espresso grande soddisfazione per l’inizio di questo nuovo cammino: «Siamo molto lieti di aver accolto questa delegazione e di aver avviato un percorso di collaborazione che potrà portare benefici significativi alle nostre comunità e al nostro territorio».

Una visione che guarda lontano: «Vogliamo costruire un villaggio globale di pace – ha aggiunto Succurro – in cui popoli, saperi e aspirazioni condivise possano incontrarsi e collaborare. Questa collaborazione può aprire nuove strade di sviluppo, rafforzando il ruolo della nostra regione nel panorama internazionale».

Un’iniziativa che punta a posizionare la Calabria come attore centrale nei processi di internazionalizzazione accademica, trasformando la Provincia di Cosenza in un laboratorio strategico per il dialogo e la cooperazione nel Mediterraneo.