L’iniziativa promossa dall’avvocato Chiara Penna punta a informare i cittadini in vista del voto previsto per marzo 2026
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Nasce anche a Cosenza il comitato “Si Separa”, promosso dall’avvocato penalista e criminologa Chiara Penna, con l’obiettivo di avviare un percorso di informazione e sensibilizzazione in vista del referendum costituzionale sulla giustizia, che dovrebbe chiamare gli italiani alle urne nella prima metà di marzo 2026.
L’iniziativa si inserisce nel solco di un dibattito nazionale destinato a incidere profondamente sull’assetto della giurisdizione e, in particolare, sul principio della separazione delle carriere tra magistratura requirente e giudicante. Un tema complesso, spesso oggetto di semplificazioni e letture ideologiche, che il comitato intende riportare su un piano costituzionale e culturale.
«Il comitato “Si Separa” di Cosenza – ha spiegato Chiara Penna – nasce sull’impulso di personalità di assoluto rilievo del panorama giuridico italiano, a partire dall’avvocato Giandomenico Caiazza, presidente del Comitato nazionale». L’obiettivo dichiarato è quello di spiegare ai cittadini l’importanza del referendum, chiarendo che i contenuti della riforma non sono riconducibili a una parte politica specifica.
«È fondamentale precisare – ha sottolineato Penna – che i temi trattati e gli obiettivi perseguiti non possono essere ascritti alla destra. Al contrario, affondano le loro radici in una tradizione liberale e socialista, trovano fondamento nella Costituzione e coinvolgono trasversalmente sensibilità diverse».
Non a caso, tra i soci fondatori del comitato nazionale figurano personalità eterogenee per formazione e percorso politico come Alessandro Barbano, Luigi Bobbio, Antonio Di Pietro e Matteo Hallisey, a testimonianza di una battaglia che vuole superare le appartenenze partitiche e concentrarsi sui principi.
Il comitato cosentino si propone come un luogo di confronto e approfondimento, pronto a rispondere alle domande di cittadini, operatori del diritto e studenti interessati a comprendere il senso e le conseguenze del referendum. «Attraverso una serie di iniziative pubbliche – ha aggiunto l’avvocato Penna – offriremo occasioni di dialogo diretto, che saranno programmate a breve e che vedranno anche la partecipazione di alcuni dei fondatori del comitato nazionale».
L’invito finale è rivolto alla partecipazione attiva. «Chiediamo a chiunque voglia approfondire questi temi di prendere parte alle iniziative che verranno calendarizzate nelle prossime settimane e di aderire al comitato – ha concluso Penna – attraverso l’iscrizione sul sito www.sisepara.it».
Con la nascita del comitato anche a Cosenza, la campagna referendaria entra così in una nuova fase, puntando a costruire consapevolezza e informazione su una riforma che promette di segnare un passaggio cruciale nel rapporto tra giustizia, politica e cittadini.

