Lavori spediti e dibattito ridotto allo stretto necessario hanno caratterizzato la seduta del Consiglio comunale di Rende del 19 dicembre 2025, durata meno di due ore. All’ordine del giorno sette punti, introdotti dal presidente dell’Assise cittadina Francesco Adamo. Presenti 23 consiglieri, assenti Domenico Bilotti e Francesco Tenuta.

I primi due punti hanno riguardato l’approvazione dei verbali delle sedute del 26 e 28 novembre 2025, approvati con voto unanime, fatta eccezione per le astensioni tecniche dei consiglieri non presenti alle precedenti riunioni.

Il dibattito si è aperto con il terzo punto, relativo alla ricognizione dei servizi pubblici locali ai sensi del Decreto legislativo 201/2022. A relazionare è stato l’assessore al Bilancio Federico Iorio, che ha chiarito come l’elenco dei servizi e dei soggetti gestori sia stato presentato in forma sintetica per ragioni di brevità, rinviando alla documentazione completa messa a disposizione dei consiglieri.

La ricognizione distingue tra servizi a rilevanza economica e non economica: tra i soggetti esternalizzati spicca Rende Servizi, società in house interamente partecipata dal Comune; l’unico concessionario pubblico è Arrical, mentre resta in sospeso una posizione legata a una società fallita, su cui si attende un chiarimento del Tribunale.

Sul punto è intervenuto il capogruppo di Fratelli d’Italia, Marco Saverio Ghionna, che ha definito la relazione una prosecuzione dell’esistente, chiedendo un supplemento di istruttoria. A rispondere è stato il presidente della Commissione Bilancio Carlo Scola, assicurando la piena regolarità dell’iter e la verifica puntuale degli atti, anche con il coinvolgimento dei consiglieri di opposizione.

«La norma parla di ricognizione – ha aggiunto Iorio – non di indifferenza verso efficienza ed economicità. È un adempimento che guarda al futuro». Il punto è stato approvato con 16 voti favorevoli e 6 astenuti.

Il quarto punto, relativo all’aggiornamento del Catasto comunale delle aree percorse dal fuoco fino al 3 marzo 2025, è stato illustrato dal vicesindaco Fabio Liparoti. Gli elenchi delle aree interessate da incendi, già approvati a settembre e trasmessi agli uffici a ottobre, sono stati votati all’unanimità, senza dibattito.

Tema delicato al quinto punto: aliquote e detrazioni Imu 2026. L’assessore Iorio ha proposto la conferma dei criteri del 2025. Ghionna ha chiesto se fosse possibile una rimodulazione alla luce del miglioramento delle casse comunali dopo l’uscita dal predissesto. La risposta è stata netta: «La Corte dei Conti impone rigidità e il divieto di scelte che incidano sulla spesa corrente». Il punto è passato all’unanimità.

Il sesto punto ha riguardato il riconoscimento e il ripiano di un debito fuori bilancio pari a 33.790,15 euro, derivante da contenziosi legali tra il 2021 e il 2024. La proposta è stata approvata con 13 voti favorevoli e 5 contrari.

In chiusura, il Consiglio ha approvato la variazione al Bilancio di previsione 2025-2027, con 15 voti favorevoli e 5 astenuti. I lavori si sono conclusi con gli auguri di buone festività alla cittadinanza rivolti dal sindaco Sandro Principe.