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Riaperta piazza De Vincenti a Rende a margine dei lavori di restyling durati poco meno di un anno. Costeggia via Ungaretti ed è stata oggetto di attenzione da parte dell’amministrazione Manna che a tempo debito aveva intercettato un finanziamento del PNRR. Rientrava tra “investimenti in progetti di Rigenerazione Urbana, volti ai fenomeni di marginalizzazzione e degrado sociale, nonché volti al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale”. Le risorse assegnate sono state utilizzate in particolare per due spazi aperti, centrali e di particolare rilevanza: piazza San Giovanni, più nota come “Villetta dei Mattoni” e, appunto, piazza De Vincenti.
Piazza de Vincenti, considerato fino a poco tempo fa uno spazio “vuoto” molto ampio ci circa 4600 mq, era ritenuto dalla squadra di governo dell’ex sindaco privo d’identità e adibito soprattutto a parcheggio delle auto. Come noto, si caratterizzava anche per la presenza di circa 16 alberi, di diverse misure, di pino mediterraneo, che con le loro radici avevano divelto gran parte della pavimentazione e dei cordoli nelle loro vicinanze, oltre a creare notevoli problemi alla vivibilità e funzionalità del posto.
Sono stati sostituiti con specie differenti, in particolare sono stati piantati 60 “alberi di Giuda” che vantano un potere e una qualità ambientale elevatissima. Si tratta una pianta in grado di fare azotofissazione, vale a dire cattura azoto dall’atmosfera e grazie a dei batteri situati nelle radici lo rilascia nel terreno, arricchendolo. È molto usato come albero ornamentale nei giardini e per le alberature stradali, grazie alla sua resistenza all’inquinamento e alla crescita lenta e non distruttiva e non necessita di annaffiature molto frequenti.