L’assessore ha intenzione di renderlo permanente: «Continueremo questo percorso con incontri tematici e progettualità condivise»
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Si è svolto lo scorso 19 settembre, presso la Sala Giunta del Comune di Rende, un Tavolo Tecnico promosso dall’Assessorato alle Attività Produttive, Industria, Commercio, Artigianato e Agricoltura, guidato dall’Assessore Veronica Stellato, dedicato interamente alla zona industriale di Rende.
L’incontro ha rappresentato un primo passo importante per avviare un confronto diretto con le principali associazioni datoriali e rappresentanti del tessuto imprenditoriale locale, con l’obiettivo di affrontare criticità strutturali e costruire una visione condivisa per il rilancio dell’area produttiva più strategica della città.
Hanno partecipato Domenico Lo Duca (Confcommercio Cosenza), Roberto Matragano (Confartigianato Cosenza), Maria Loredana Ambrosio (Confartigianato Cosenza), Luigi Falco (Confapi Calabria), Giulio Valente (CNA Calabria), Maurizio Bozzo (Confindustria Cosenza), Ferdinando Morelli (Presidente Associazione Parco Industriale di Rende), Michele Marchese (Presidente CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), Marcello Chiappetta (socio dell’azienda Chiappetta Holding), Natale Mirabelli (rappresentante del comparto imprenditoriale locale), Carmine Guido (delegato del Sindaco all’area industriale).
I temi affrontati durante il confronto
Sono diversi i temi affrontati in concerto durante il tavolo. In particolare:
- Viabilità e mobilità interna: le imprese hanno segnalato gravi criticità legate alla congestione del traffico nelle ore pomeridiane, con difficoltà per il personale e i mezzi aziendali. È emersa la necessità di ripensare l’organizzazione della mobilità interna all’area e di potenziare il trasporto pubblico locale.
- Tassazione e fiscalità locale: è stata sollevata la richiesta di una maggiore sostenibilità e chiarezza sul fronte tributario. Le aziende chiedono misure più eque, che incentivino l’insediamento e la permanenza nel territorio.
- Sicurezza: è stato evidenziato il bisogno di un presidio stabile delle forze dell’ordine nell’area industriale, soprattutto nelle ore serali. L’obiettivo condiviso è garantire una maggiore tutela a imprese e lavoratori.
- Emergenza idraulica e rischio allagamenti: una delle problematiche più urgenti è risultata quella relativa alla zona di Contrada Lecco, dove la presenza di falde acquifere e deflussi non regolati ha causato nel tempo gravi allagamenti. L’Amministrazione ha preso in carico la questione, impegnandosi ad avviare un tavolo tecnico dedicato.
- Infrastrutture e opportunità di finanziamento: durante l’incontro è stata annunciata la prossima pubblicazione di un bando regionale dedicato al potenziamento delle infrastrutture produttive, che potrà essere un’occasione per attuare interventi strutturali attesi da tempo.
- Rigenerazione economica e visione strategica: si è aperto il confronto su un piano di rigenerazione dell’area industriale che vada oltre le opere pubbliche: un progetto che integri sviluppo sostenibile, innovazione, digitalizzazione e attrazione di nuove imprese.
Proposta di centro multifunzionale all’avanguardia
Tra le proposte illustrate dall’Amministrazione, ha suscitato particolare interesse l’idea di realizzare un centro multifunzionale ispirato ai modelli americani, con spazi per il networking tra imprese, aree di svago, un asilo aziendale e la presenza di psicologi del lavoro a supporto della produttività e del benessere dei lavoratori. Un progetto che punta a trasformare la zona industriale in un ecosistema moderno, efficiente e orientato alla persona.
«Con questo primo Tavolo abbiamo inaugurato un metodo di lavoro basato sull’ascolto, sulla concretezza e sulla costruzione di una visione comune. L’area industriale di Rende merita interventi seri e un rilancio vero. Continueremo questo percorso con incontri tematici e progettualità condivise», ha dichiarato l’Assessore Veronica Stellato.
L’Amministrazione ha confermato l’intenzione di rendere permanente il confronto con il mondo produttivo, dando continuità ai Tavoli Tecnici e integrando le proposte raccolte all’interno delle future politiche industriali e di sviluppo locale.