Si è appena concluso a Rossano il progetto “Campo Oltre”, promosso dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza. L’iniziativa, voluta dal direttore generale Antonio Graziano, è stata pensata per favorire l’inclusione sociale dei giovani pazienti affetti da disturbo dello spettro autistico, affiancando le cure specialistiche con attività di carattere sociale e ricreativo.

Attività ludico-terapeutiche

Il percorso, coordinato dalla neuropsichiatra infantile Domenica Puntorieri, ha coinvolto i ragazzi in una serie di esperienze pensate per la gestione dell’emotività e la partecipazione collettiva.

Tra le attività proposte:

  • Ippoterapia
  • Vela
  • Passeggiate ecologiche

Obiettivo principale: creare un ambiente di condivisione e integrazione, in grado di facilitare l’incontro con la comunità di appartenenza.

Risultati positivi e lavoro di rete

I risultati della sperimentazione sono stati giudicati soddisfacenti. «Abbiamo visto un miglioramento dell’approccio sociale e relazionale dei ragazzi – ha commentato la dottoressa Puntorieri – grazie alla rete tra scuola, società e terzo settore».

Per la coordinatrice dei distretti sanitari dell’Asp di Cosenza, Angela Riccetti, questo progetto rappresenta solo l’inizio: «L’obiettivo è agevolare un approccio consapevole tra le diverse comunità – terapeutiche, sociali e culturali – e replicare l’esperienza in altri centri di competenza dell’Asp di Cosenza».